Benvenuti nel blog “Orizzonte Guatemala”! Siamo un gruppo di amici del Guatemala e con questo strumento di comunicazione e condivisione vogliamo contribuire a fare conoscere l’attualità di questo bellissimo paese, al quale ci legano vincoli di amicizia e di solidarietà con tanti amici guatemaltechi.


mercoledì 29 giugno 2011

480 - MONS. RAMAZZINI E LE ELEZIONI


Noi vescovi abbiamo chiesto che la gente voti con responsabilità, con serietà, che si informi molto bene, che coloro che non sono ancora iscritti al registro elettorale si iscrivano, perché senza questo non possono votare. Che conoscano molto bene il profilo dei candidati. Da parte della diocesi stiamo già facendo degli incontri per orientare le nostre comunità come si deve votare. Non diciamo per chi votare,  questa è una decisione libera, però vogliamo mettere in evidenza quali in realtà sono i profili dei candidati, che tipo di presidente ha bisogno il Guatemala, di fronte alla situazione in cui viviamo, che tipo di deputati abbiamo bisogno, perché in questo modo il voto sia ragionato, sia responsabile, e che non ci siano inganni, menzogne, o promesse che poi non si realizzano.
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Monsignore, che ruolo politico ha la chiesa cattolica in questo momento?
Da parte dei laici c’è la responsabilità di votare, perché sono chiesa cattolica, e soprattutto di stare in partiti che dove non ci sono azioni politiche che contraddicano i principi della chiesa, per esempio un cristiano responsabile non può integrarsi in un partito che propugna la pena di morte, e questo non lo dico contro il candidato che lo sta dicendo, ma semplicemente perché è un fatto.
Un cristiano non può stare in un partito che continua a privilegiare programmi di sviluppo a favore della minoranza ricca di questo paese, dimenticandosi della grande maggioranza povera, un cristiano non può impegnarsi in azioni politiche nelle quali l’unico che cerca è l’interesse personale avere un posto, guadagnare  uno stipendio molto buono al posto di cercare il bene comune della maggioranze impoverite.
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La chiesa spera in un cambio per il paese?
Noi vorremmo che i cattolici si assumessero le loro responsabilità e che realmente scelgano dei candidati che realmente aiutino il paese a uscire da questo quasi caos in cui ci troviamo. Dico così, sto esagerando, ma sto esagerando per fare vedere che il paese davvero sta perdendo la sua meta, non ha dei leader  che lo guidano verso orizzonti di tranquillità e di benessere per tutti.