Benvenuti nel blog “Orizzonte Guatemala”! Siamo un gruppo di amici del Guatemala e con questo strumento di comunicazione e condivisione vogliamo contribuire a fare conoscere l’attualità di questo bellissimo paese, al quale ci legano vincoli di amicizia e di solidarietà con tanti amici guatemaltechi.


mercoledì 29 gennaio 2014

811 - INVESTIMENTI STRANIERI SI VEDRANNO COLPITI A CAUSA DEL MANCATO RISARCIMENTO DELLE VITTIME

Alcuni analisti hanno dichiarato che una delle prime conseguenze che affronterà il Guatemala per l'inadempimento di certe condizioni che gli Stati Uniti pongono per offrire aiuto economico è la mancanza di investimenti stranieri nel settore della produzione di energia.
Prensa Libre ha pubblicato oggi che l'aiuto finanziario del paese del nord è a rischio poiché lo Stato non ha fatto passi avanti nel risarcimento dei danni alle persone danneggiate dalla costruzione della centrale idroelettrica Chixoy e non risolve tutti i casi di adozioni che riguardano cittadini statunitensi.
Il governo di Barack Obama ha promulgato la Legge di Assegnazioni Consolidate 2014, secondo la quale il Dipartimento di Stato manterrà l'aiuto "solo se il sottosegretario – degli USA - certifica che il Governo del Guatemala sta prendendo misure credibili per potere compiere il piano di riparazione dei danni subiti dalle comunità danneggiate dalla costruzione della centrale idroelettrica Chixoy.
Un altro degli effetti è la continuazione o meno dell'appoggio militare all'Esercito che offrono gli Stati Uniti, come i prestiti che concedono al paese, specialmente la Banca Mondiale (BM), e la Banca Interamericana di Sviluppo (BID), che sono obbligate a presentare relazioni sul modo in cui collaborano al compimento di quel risarcimento, dato che aiutarono nella realizzazione del progetto energetico.
Secondo gli analisti, ci saranno anche problemi nel finanziamento del bilancio del 2014 e del 2015, soprattutto perché il BM ed il BID sono i principali finanziatori del piano di spese. Questo farà sì che il paese affronti deficit fiscale ed il governo dovrà cercare prestiti a tassi di interesse più alti o ricorrere all'emissione di buoni del tesoro, come ultima misura.
Negli anni ‘80 circa 6.000 famiglie risultarono danneggiate dalla costruzione della centrale idroelettrica Chixoy, in Quiché, ma ad oggi gli abitanti non hanno ricevuto nessun indennizzo.
Prensa Libre, 27/01/2014

810 - INVERSIÓN EXTRANJERA SE VERÁ AFECTADA POR FALTA RESARCIMIENTO A VÍCTIMAS

Analistas declararon este lunes que uno de los primeros efectos que enfrentará Guatemala por el incumplimiento de ciertas condiciones que EE. UU. pone para brindar ayuda económica es la falta de inversión extranjera en el sector de generación de energía.
Prensa Libre publicó hoy que la ayuda financiera del paìs del norte peligra debido a que el Estado no demuestra avances en el resarcimiento de los daños a los afectados por la construcción de la hidroeléctrica Chixoy y no resuelve todos los casos de adopciones que involucran a estadounidenses.
El gobierno de Barack Obama promulgó la Ley de Asignaciones Consolidadas 2014 
que el Departamento de Estado mantendrá la ayuda “solo si el secretario de Estado  - de EE. UU. - certifica que el Gobierno de Guatemala está tomando medidas creíbles para poder cumplir el plan de reparaciòn de los daños sufridos por las comunidades afectados por la construcción de la hidroeléctrica Chixoy.
Otros de los efectos es la continuación o no del apoyo militar al Ejército que brinda Estados Unidos, así como los préstamos que otorgan al país, en especial el Banco Mundial (BM) y el Banco Interamericano de Desarrollo (BID), que están obligados a rendir informes sobre la forma en que ayudan al cumplimiento de ese resarcimiento puesto que ayudaron a la construcción del proyecto energético.
De acuerdo con los analistas, también habrá problemas en el financiamiento del presupuesto del 2014 y del 2015, sobre todo porque el BM y el BID son los principales financistas del plan de gastos. Esto hará que el país enfrente déficit fiscal y el gobierno deberá buscar préstamos a tasas de interés más altas o acudir a la emisión de bonos del tesoro, como última medida.
En los años 80 unas 6 mil familias resultaron afectadas con la construcción de la hidroeléctrica Chixoy, en Quiché, Guatemala pero a la fecha los pobladores no han recibido ninguna reparación.
Prensa Libre, 27/01/2014

venerdì 17 gennaio 2014

809 - INCHIESTA: SCENDE DI 14 PUNTI IL GRADIMENTO DEL GOVERNO

Alla conclusione del secondo anno di governo, il 56% della popolazione guatemalteca approva la gestione del presidente Otto Pérez Molina e del vicepresidente Roxana Baldetti, mentre la disapprovano il 44%. 
Secondo il sondaggio che ha effettuato la società Prodatos per Prensa Libre, il gradimento del Partito Patriota (PP) è diminuito di 14 punti rispetto all'anno scorso.
La domanda formulata dagli intervistatori era: "Indipendentemente della sua posizione politica, crede che Otto Pérez sta governando bene, si o no?", Cioè, era una consultazione chiusa, che non lasciava spazio a risposte del tipo "non so" o "non risponde."
Nello stesso periodo, Álvaro Colom riceveva approvazione del 43%; Óscar Berger, del 18.5%, ed Alfonso Portillo—oggi sotto processo negli Stati Uniti per riciclaggio di denaro sporco—appena raggiungeva un 15% di approvazione.
In un contesto nel quale si rendeva noto che il 2013 si è chiuso con 5.259 omicidi, che la mancanza di alimenti di base colpisce 95.000 famiglie, che Baldetti ed Azione Cittadina polemizzano, gli intervistati hanno ritenuto che il Presidente non ha lavorato come nel primo anno.
Per alcuni analisti, una riduzione di consensi nel secondo anno è normale, ma per altri ubbidisce all'usura che il binomio presidenziale ha subito per differenti ragioni, come l'insicurezza, la conflittualità e la corruzione.
Anno realistico
Secondo il politologo Renzo Rosal, quella discesa nella seconda inchiesta è naturale, benché ritenga che è una " forte caduta”.
"Questo è risultato dell'usura, prodotto che la gestione di governo nel secondo anno sta rendendo visibile la mancanza di concretizzazione delle promesse fatte durante la campagna elettorale. Il primo anno è una luna di miele, ed il secondo anno risulta essere più realistico", ha spiegato.
Rosal ha ricordato vari problemi che ha avuto l’amministrazione del PP durante il 2013, come la conflittualità sociale ed ambientale, il clima di insicurezza, l'impunità e le rivelazioni di corruzione che sono state rese pubbliche in forma costante dai mezzi di comunicazione.
Per molti guatemaltechi ci sono ancora "sicuramente molte domande senza risposta. È una caduta forte, ma normale, nel senso che la gestione pubblica si va facendo più realistica, il governo sta facendo sforzi, ma continua a lasciare vuoti", ha affermato.
Non si realizzano le promesse
Altri esperti consultati sostengono che la delusione è normale dopo il secondo anno di governo, poiché la popolazione incomincia a notare che le promesse offerte nella campagna elettorale non si realizzano.
Il politologo Luis Fernando Mack ha detto che le offerte in tema di sicurezza ed economia sono le principali promesse incompiute.
"Un anno fa, egli—Pérez Molina—promise che avrebbe migliorato sensibilmente l'economia e avrebbe aumentato l'impiego. La sicurezza, malgrado ci siano stati alcuni avanzamenti, continua ad essere un tema abbastanza complicato", ha affermato l'analista.
Hanno contribuito al logoramento di questo governo le controversie che hanno visto protagonisti sia il presidente che il vicepresidente.
Christians Castillo, politologo e consulente dell'Istituto dei Problemi Nazionali dell'Università di San Carlos, ha precisato che il Governo incomincia a risentire delle promesse incompiute.
Ha aggiunto anche che il presidente è stato "molto irresponsabile" nel creare un eccesso di aspettative, perfino quando era già al potere.
"Sono molte le aspettative incompiute. Per esempio, l'anno scorso aveva detto che sarebbe stato l’anno della trasparenza e dell’impiego. Lui è sempre in campagna elettorale e crea aspettative, ha costituito un governo dove il presidente continua ad essere candidato", commentò CastIllo.
Discesa di consensi nell’area rurale
In questa occasione, secondo i dati di Prodatos, il gradimento del governo del PP è sceso di soli sei punti nella regione metropolitana, ma di 11 punti nei centri urbani dalla provincia.
Tuttavia, è stato nell'area rurale dove la valutazione del secondo anno del governo Pérez Molina e Baldetti, ha avuto la discesa più consistente, con 20 punti.
Per i politologi, uno dei fattori principali che hanno avuto influenza sulla discesa del consenso nell'area rurale è stata l'irregolarità nell’attuazione dei programmi sociali, “mi bono seguro” (per l’educazione e l a salute) e “mi bolsa segura” (che ripartisce alimenti).
"Influiscono le difficoltà che ci sono state nell'ampliamento della copertura dei programmi sociali, che non sono arrivati a coprire i municipi che copriva il governo precedente. È un riflesso della frattura nel Governo, e bisognerebbe aggiungere anche che i livelli di insicurezza hanno smesso di essere solo urbani", ha assicurato Rosales.
In quanto alla discesa del consenso nella provincia, Mack ha detto che buona parte delle promesse della campagna elettorale si riferivano allo sviluppo rurale, anche se è stata importante la mancanza di consistenza nel realizzare la consegna dei benefici dei programmi sociali.
Intanto Castillo ha considerato normale che la delusione aumenti nell'area rurale, poiché sono le regioni più colpite dalla crisi economica e perché è aumentata l'insicurezza, prodotto della presenza del crimine organizzato e della delinquenza comune.
Gli esperti sono d’accordo che il Governo non ha scommesso su programmi seri di sviluppo rurale, e che ha dato una scarsa risposta per rispondere alle domande nei villaggi e centri abitati lontani, e Hanno rivolto un appello perché si duplichino gli sforzi del Patto Fame Zero.
Nell'indice di approvazione del Governo, per sesso, i punti sono diminuiti di più tra le donne; e per età, l'approvazione è scesa più nelle persone di 35 anni e più, rispetto allo studio effettuato un anno fa.
Nella classifica per livello socioeconomico, i livelli alto e medio alto hanno avuto una maggiore caduta nel consenso, di 20 punti in relazione alla valutazione del primo anno di governo.
Secondo gli esperti, quello è il campo in cui si accede maggiormente ai mezzi di comunicazione. Nel livello medio è quello in cui è sceso di meno, sette punti, ma nel livello basso è caduto di 16 punti percentuali.
Prensa Libre, 13/01/2014

808 - ENCUESTA: BAJA LA CALIFICACIÓN DEL GOBIERNO EN 14 PUNTOS

Al cumplirse el segundo año de gobierno, un 56 por ciento de la población guatemalteca aprueba la gestión del presidente Otto Pérez Molina y de la vicepresidenta Roxana Baldetti, y la desaprueba un 44 por ciento.
Según la Encuesta Libre que efectuó la empresa Prodatos para Prensa Libre, la calificación otorgada al Partido Patriota (PP) baja 14 puntos en relación a la que le dieron el año pasado.
La pregunta formulada por los encuestadores fue: “Independientemente de su posición política, ¿cree usted que Otto Pérez está haciendo un buen gobierno, sí o no?”, es decir, fue una consulta cerrada que no dejó lugar al “no sabe” o “no responde”.
En el mismo período, Álvaro Colom recibió la aprobación del 43%; Óscar Berger, 18.5%, y Alfonso Portillo —hoy juzgado en EE. UU. por supuesto lavado de dinero— apenas alcanzó un 15% de aprobación.
En un contexto en el cual se daba a conocer que el 2013 cerró con cinco mil 259 homicidios, que la falta de granos básicos aflige a 95 mil familias, pugnas y citas secretas minan a postuladoras, y Baldetti y Acción Ciudadana polemizan, los encuestados consideraron que el Ejecutivo no trabajó como en el primer año.
Para algunos analistas, esa reducción en el segundo año es normal, pero para otros obedece al desgaste que el binomio presidencial tuvo por diferentes razones, como la inseguridad, la conflictividad y la corrupción.
Año realista
De acuerdo con el politólogo Renzo Rosal, es natural ese descenso en la segunda encuesta, aunque considera que es una “caída fuerte”.
“Esto es resultado del desgaste, producto de que la gestión de gobierno en el segundo año va visibilizando la falta de concreción de promesas hechas en campaña. El primer año es una luna de miel, y el segundo año resulta ser más realista”, explicó.
Rosal recordó varios desgastes que tuvo la administración del PP durante el 2013, como la conflictividad social y ambiental; el clima de inseguridad, la impunidad y las revelaciones de corrupción que fueron publicadas en forma constante por los medios de comunicación.
“Seguramente para muchos guatemaltecos todavía hay muchas preguntas sin respuestas. Es una caída fuerte, pero normal, en el sentido de que la gestión pública se va haciendo más realista, donde el gobierno pone sus esfuerzos, pero va dejando vacíos”, expuso.
Coinciden en promesas
Otros expertos consultados coinciden en que el desencanto es normal después del segundo año de gobierno, ya que la población empieza a notar que las promesas ofrecidas en la campaña electoral no se cumplen.
El politólogo Luis Fernando Mack consideró que los ofrecimientos en seguridad y economía son las principales promesas incumplidas.
“Hace un año, él —Pérez Molina— prometió que iba a mejorar ostensiblemente la economía y aumentar el empleo. En seguridad, a pesar de que han tenido algunos avances, sigue siendo un tema bastante complicado”, agregó el analista.
También atribuyó el desgaste de este gobierno a las controversias que han levantado tanto el presidente como la vicepresidenta.
Christians Castillo, politólogo y consultor del Instituto de Problemas Nacionales de la Universidad de San Carlos, precisó que el Gobierno empieza a resentir el desgaste de las promesas incumplidas.
Añadió que el gobernante ha sido “muy irresponsable” en crear un exceso de expectativas, incluso cuando ya está en el poder.
“Son muchas las expectativas incumplidas. Por ejemplo, el año pasado dijo que iba a ser de la transparencia y empleo. Él sigue en campaña y abriendo expectativas, ha hecho un gobierno en donde el presidente sigue siendo candidato”, comentó Castillo.
Baja en lo rural
En esta oportunidad, según la medición de Prodatos, el gobierno del PP bajó solo seis puntos en la región metropolitana, pero descendió 11 puntos en los centros urbanos de la provincia.
Sin embargo, en el área rural fue donde la evaluación del segundo año de gestión de Pérez Molina y Baldetti tuvo el bajón más grande, con 20 puntos.
Para politólogos, uno de los factores principales que influyeron en el descenso de la calificación en el área rural fue la irregularidad en la entrega de los programas sociales y sus estandartes —el bono seguro y la bolsa segura—.
“Influyen las dificultades que ha habido en la ampliación de cobertura de los programas sociales, que no han llegado a cubrir los municipios que sí cubría el gobierno anterior. Es un reflejo de la factura que el Ejecutivo tiene pendiente, y habría que sumar también que los niveles de inseguridad dejaron de ser urbanos”, aseguró Rosal.
En cuanto al descenso en la provincia, Mack dijo que buena parte de las promesas de campaña se referían al desarrollo rural, aunque también incidió la falta de consistencia para cumplir con la entrega de los programas sociales.
En tanto, Castillo consideró normal que el desencanto se incremente en el área rural, debido a que son las regiones más golpeadas por la economía y a que se ha incrementado la inseguridad, producto de la presencia del crimen organizado y la delincuencia común.
Los expertos coincidieron en que el Ejecutivo no le ha apostado a programas serios de desarrollo rural, y que ha dado una escasa respuesta a cubrir las demandas en aldeas y caseríos lejanos, e hicieron un llamado para que se redoblen esfuerzos en el Pacto Hambre Cero.
En el índice de aprobación del Gobierno, por sexo, los puntos bajaron más en las mujeres; y por edad, la aprobación bajó más en las personas de 35 años y más, respecto del estudio efectuado hace un año.
En la clasificación por nivel socioeconómico, el alto y medio alto tuvieron mayor caída en la aprobación, de 20 puntos en relación con la evaluación del primer año de gobierno.
Según los expertos, en ese campo es donde más se accede a los medios de comunicación. En el nivel medio fue donde menos descendió, con siete puntos, pero en el nivel bajo, cayó 16 puntos porcentuales.
Prensa Libre, 13/01/2014

domenica 5 gennaio 2014

807 - ÁLVARO RAMAZZINI CELEBRA 25 ANNI DI SERVIZIO EPISCOPALE

Parroci e parrocchiani celebreranno le nozze d’argento del Vescovo Álvaro Ramazzini, che nel gennaio 1989 è stato consacrato vescovo dal Papa Giovanni Paolo II.
Per celebrarlo si realizzerà una Messa di azione di grazie il prossimo 6 gennaio, che sarà trasmessa dalle radio cattoliche di tutto il paese.
Oltre ad essere il Vescovo di Huehuetenango, Ramazzini ha l’incarico di Presidente dell’Ufficio Comunicazioni Sociali della Conferenza Episcopale.
L'eucaristia si svolgerà nel Proyecto San José, zona 8 di Huehuetenango, dove commemoreranno anche i 25 anni di consacrazione episcopale di altri sacerdoti.
Storia
Ramazzini è conosciuto per il suo lavoro nella difesa e protezione dei diritti dei popoli indigeni, specialmente nella ricerca della salvaguardia delle risorse naturali.
Per il suo lavoro ha ricevuto varie minacce di morte. Nel 2005 Ramazzini ha ricevuto il premio Konrad Lorenz, e nello stesso anno testimoniò anche davanti al sottocomitato delle Relazioni Internazionali per l'Emisfero Occidentale della Camera di Rappresentanti degli Stati Uniti.
Il 14 maggio di 2012 è stato nominato Vescovo di Huehuetenango dal papa Benedetto XVI, dopo che era stata accettata la rinuncia di Rodolfo Bobadilla, che ricopriva quell’incarico. Nel 1988 era stato nominato Vescovo di San Marcos da papa Giovanni Paolo II.
Prensa Libre, 3/01/2014

806 - ÁLVARO RAMAZZINI CUMPLE 25 AÑOS DE SERVICIO EPISCOPAL

Párrocos y feligreses celebrarán las Bodas de Plata de haber sido nombrado Obispo Álvaro Ramazzini, luego que enero de 1989 obtuviera ese cargo, nombrado por el Papa Juan Pablo II.
Para celebrarlo se realizará una misa de acción de gracias el próximo seis de enero, la cual será transmitida en las radios católicas de todo el país.
Además de ser el Obispo de Huehuetenango, Ramazzini tiene el cargo de Presidente de las Comunicaciones Sociales de la Conferencia Episcopal.
La eucaristía se llevará a cabo en el Proyecto San José, zona 8 de Huehuetenango, donde también conmemorarán los 25 años de vida Episcopal de otros sacerdotes.

Trayectoria
Ramazzini es reconocido por su labor en la defensa y protección de los derechos de los pueblos indígenas, en especial en la búsqueda por salvaguardar los recursos naturales.
Por su trabajo ha recibido varias amenazas de muerte. En 2005 Ramazzini recibió el premio Konrad Lorenz, año en el que también testificó ante el subcomité de Relaciones Internacionales para el Hemisferio Occidental de la Cámara de Representantes de Estados Unidos.
El 14 de mayo de 2012 fue nombrado Obispo de Huehuetenango por el Papa Benedicto XVI, luego de que se aceptara la renuncia de Rodolfo Bobadilla, quien cubría ese cargo. En 1988 ya había sido nombrado Obispo de San Marcos por el Papa Juan Pablo II.
Prensa Libre, 3/01/2014