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mercoledì 14 agosto 2013

781 - LA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA HA IMPOSTO LA CENSURA E L'AUTOCENSURA IN GUATEMALA: ILEANA ALAMILLA

C'è un problema serio di censura e autocensura nel paese, imposto dalla criminalità organizzata e dal traffico di droga, che ha oscurato e limitato il flusso di informazioni alla società; dal 2000 ad oggi 20 giornalisti sono stati uccisi in Guatemala, tre di loro nel corso del 2013, ha detto Ileana Alamilla, direttrice di Cerigua e coordinatore dell'Osservatorio dei Giornalisti.
In un'intervista concessa a Dialogo Libero, Prensa Libre, Alamilla ha detto che come misura di protezione per la stampa nazionale il governo deve attuare un Programma per la Protezione dei Giornalisti, che è già stato presentato al potere esecutivo.
Ha ricordato che Cerigua organizza workshop nei dipartimenti e nella capitale con gli operatori della comunicazione sociale, che trattano argomenti come il diritto internazionale, protocolli di sicurezza, meccanismi di protezione nazionale. .
Per quanto riguarda il caso di Rolando Miranda, corrispondente di Prensa Libre in Retalhuleu, Alamilla detto che il caso le sembra incredibile, perché la nota che lo ha accusato presenta il bilancio la citazione delle fonti citate semplicemente ha trasferito in modo professionale le informazioni.
Attualmente accompagniamo il processo di creazione di una federazione dipartimentale di giornalisti, composta da nove organizzazioni, negoziando il Programma per la Protezione dei Giornalisti, ha detto Alamilla e ha ricordato che il presidente Otto Pérez Molina ha promesso di firmare il documento che ha darà inizio al programma, ma non lo ha fatto.
Nel corso del primo semestre dell'anno, l'osservatorio dei Giornalisti di Cerigua ha documentato un totale di 20 attacchi alla libertà di stampa e di parola a livello nazionale, tra cui due omicidi, una aggressione fisica e minaccia, sei minacce e tre ostruzioni.
Finora quest'anno sono stati uccisi in Guatemala tre professionisti della comunicazione, tutti all'interno del paese, il primo caso è stato registrato il 20 marzo a Ciudad Pedro de Alvarado, Jutiapa, quando assalitori sconosciuti hanno ucciso per strada il giornalista Jaime Jarquín Napoleon Duarte, collaboratore de Nuestro Diario.
Il secondo fatto si è verificato in modo uguale in Jutiapa il 7 aprile, quando fu assassinato il vice presidente dell'Associazione dei Giornalisti Jutiapanecos (APJ) Luis Alberto Lemus Ruano.
L'ultimo è avvenuto il 6 agosto a Zacapa, quando due sconosciuti hanno sparato al giornalista e conduttore radiofonico Luis de Jesus Lima, proprio fuori della radio "La Sultana".
Cerigua, 13.08.2013