Benvenuti nel blog “Orizzonte Guatemala”! Siamo un gruppo di amici del Guatemala e con questo strumento di comunicazione e condivisione vogliamo contribuire a fare conoscere l’attualità di questo bellissimo paese, al quale ci legano vincoli di amicizia e di solidarietà con tanti amici guatemaltechi.


domenica 25 settembre 2011

524 - RELAZIONE REGISTRA 15 AGGRESSIONI A GIORNALISTI IN PRIMO SEMESTRE DI 2011

Il Guatemala ha registrato, solo nel primo semestre di quest’anno, quindici aggressioni a giornalisti, direttamente vincolate all'esercizio della professione. La cifra risulta nella relazione “Situazione della libertà di espressione in Guatemala”, resa pubblica settimana scorsa dal Centro Informativo sul Guatemala (Cerigua), a partire da un'investigazione dell'Osservatorio dei Giornalisti di Cerigua.
Undici aggressioni sono avvenute nei dipartimenti e quattro in Città del Guatemala, capitale del paese. Il documento sottolinea che per la prima volta la maggioranza delle aggressioni sono avvenute a danno di giornalisti dei dipartimenti, e non nella capitale. Nei tre anni precedenti si sono registrate 146 aggressioni, delle quali 84 in Città del Guatemala e 62 nei dipartimenti.
Le forme di aggressione sono state: nove minacce, due limitazioni all'accesso alle fonti, un caso di assedio, due intimidazioni e l'assassinio dello animatore di TV, Yansi Ordóñez, trovato morto con ferite di arma bianca nel municipio di Nueva Concepcion, dipartimento di Escuintla.
La maggioranza delle aggressioni proviene da autorità locali, forze di sicurezza e politici che si disputavano qualche carico nelle elezioni realizzate domenica 11 settembre.
Solo una delle minacce è stata attribuita al crimine organizzato. Membri dei gruppi ‘Las Zetas' hanno avvisato la stampa che non volevano notizie sul massacro nel dipartimento del Petén, dove 27 lavoratori sono stati assassinati in rappresaglia per un debito del padrone che non è stato trovato.
Tuttavia, la notizia considera che il fatto di esserci poche minacce da parte del narcotraffico si deve ad un processo di autocensura imposta ai giornalisti che temono per la loro integrità fisica.
Cerigua manifesta preoccupazione per il numero di aggressioni in questo primo semestre. Nel 2010, in tutto l'anno si sono registrati 19 casi, mentre in soli sei mesi del 2011, le aggressioni sono aumentate a 15. Nel secondo semestre, secondo la relazione, sono stati segnalati nove attentati contro la stampa, generalmente attribuiti a partiti politici.
Secondo l'analisi del Centro, il Guatemala vive un dei periodi più violenti dalla fine del conflitto interno, dal 1996. La situazione si sarebbe aggravata con l'inizio del periodo elettorale, nel maggio di quest’anno.
Nella sua parte finale, la relazione sottolinea che la campagna sta verificando la sorte della giornalista Alaíde Foppa, scomparsa dal novembre 1980.
Durante la presentazione della Relazione, il procuratore dei Diritti umani (PDH), Sergio Montes, ha affermato che la violenza contro i giornalisti è abbastanza grave e deve essere risolta non solo con azioni di polizia di prevenzione, ma anche con politiche pubbliche, che garantiscano libertà e sicurezza nell'esercizio della professione.
Il documento completo questo nel link: