Benvenuti nel blog “Orizzonte Guatemala”! Siamo un gruppo di amici del Guatemala e con questo strumento di comunicazione e condivisione vogliamo contribuire a fare conoscere l’attualità di questo bellissimo paese, al quale ci legano vincoli di amicizia e di solidarietà con tanti amici guatemaltechi.


domenica 1 agosto 2010

214 - MOVIMENTI SOCIALI SOSTENGONO CHE IL PAESE DEVE LOTTARE CONTRO LA DISUGUAGLIANZA.

Con uno degli indici di povertà più elevati dell'America Latina, con quasi il 55% della popolazione considerata povera, secondo dati della Commissione Economica per America Latina ed i Caraibi (Cepal ,dati del 2008) il Guatemala non trova soluzioni per ridurre il problema. La disuguaglianza, soprattutto a causa della cattiva ed ingiusta distribuzione delle entrate, è uno dei motivi evidenziati dal Movimento delle Organizzazioni Sociali del Guatemala (Mosgua), in un recente comunicato.
Perché si abbia un'idea, nel 2008 il salario minimo per le persone che lavoravano nell'agricoltura era di Quetzales 1.603, mentre il valore del paniere era di Quetzales 1.974. Con l'aumento del governo, decretato all'inizio di quest’anno, il salario rimase a 56 quetzales al giorno, equivalente a 6,72 dollari giornalieri. Anche così la quantità è insufficiente per coprire le spese mensili dei cittadini, poiché il valore del paniere, secondo l'Istituto Nazionale di Statistiche, è attualmente calcolato in Q1.917.
Davanti a questo scenario, l'opinione del Movimento è che vari settori guatemaltechi sono condannati alla povertà e l'estrema povertà, a causa dello sfruttamento e di altre azioni illegali realizzate da un piccolo gruppo di grandi impresari e famiglie potenti del paese. "In sintesi: in tutte le aree dell'economia continua e si fa sentire l'ingiustizia proveniente da alcune famiglie e dirigenti imprenditoriali, che si appropriano in forma privata della ricchezza che le maggioranze producono in Guatemala", ha rivelato.
Sfruttamento, bassi salari, furto delle imposte, commerci ed attività basate sulla corruzione ed evasione degli obblighi fiscali sono solo alcuni modi messi in atto da quei settori per guadagnare a danno della maggioranza della popolazione guatemalteca.
"Sottolineiamo che finché esiste un 84% di guatemaltechi con bassi salari, disoccupati o coinvolti nell'economia informale e/o di sussistenza, essendo contemporaneamente quelli che pagano più imposte dirette ed indirette, è un diritto che esistano programmi sociali che restituiscano parte di quello che producono per costruire la ricchezza del paese", sottolineò il Movimento.
Secondo il Mosgua, il 95% della popolazione guatemalteca riconosce che il paese ha bisogno di cambiamenti di fondo per ottenere una vera libertà, realizzando uno Stato di Diritto e con l'esercizio del diritto allo Stato. Prova della necessità di questo cambiamento è la posizione di alcuni deputati ed imprenditori, che cercano di fermare l’approvazione di leggi e di progetti che danno esecuzione alla politica nazionale e alla legge di Sviluppo Rurale Integrale, mentre altri settori sociali ed economici incentivano il loro tramite nel Congresso della Repubblica.
Adital - 20.07.10