Benvenuti nel blog “Orizzonte Guatemala”! Siamo un gruppo di amici del Guatemala e con questo strumento di comunicazione e condivisione vogliamo contribuire a fare conoscere l’attualità di questo bellissimo paese, al quale ci legano vincoli di amicizia e di solidarietà con tanti amici guatemaltechi.


mercoledì 9 marzo 2011

402 - "ESIGIAMO LA CHIUSURA DELLA MINIERA MARLIN"

"Esigiamo la chiusura della Miniera Marlin", si sentiva ieri, quando rappresentanti di comunità di San Miguel Ixtahuacán manifestavano nelle principali strade che conducono alla miniera Marlin, come forma pacifica di pressione al governo, che non ha dato compimento alle misure cautelari fino ad ora, misura che include la sospensione delle attività della miniera Marlin. Le misure cautelari sono state concesse dalla Commissione Interamericana per i Diritti umani a beneficio di 18 comunità di San Miguel Ixtahuacán da maggio 2010 e fino alla presente data il governo non ha dato compimento alle stesse. Deplorevolmente non tutto si è svolto in pace, come voleva la manifestazione, alcuni che non erano d’accordo con la manifestazione pacifica hanno aggredito fisicamente e minacciato vari rappresentanti e leader delle comunità, è deplorevole e triste che imprese multinazionali riescano fare scontrare la stessa popolazione Mam al suo interno a San Miguel Ixtahuacán. L'impero romano fa molto tempo l'aveva capito: "Divide e vincerai."
Di seguito il comunicato del Fronte di Resistenza Miguelense (FREDEMI), di fronte a quanto accaduto il 28 febbraio 2011.
IL FRONTE DI DIFESA MIGUELENSE INFORMA LA COMUNITÀ NAZIONALE ED INTERNAZIONALE
1. IN PRIMO LUOGO.
Il giorno di oggi 28 di febbraio 2011 le comunità presero misure di pressione per esigere dal governo del Guatemala il compimento delle misure cautelari MC-260-07 concesse dalla CIDH che stabiliscono la sospensione temporanea della miniera Marlin. La misura di pressione è consistita nel bloccare i passaggi principali dell'impresa mineraria in modo pacifico, rispettando la costituzione politica del paese dove si menziona il diritto a manifestare.
2. SECONDO.
Quando si stava togliendo il blocco, un gruppo di approssimativamente 20 persone ha colpito Don Miguel Bamaca, malgrado la Commissione Presidenziale dei diritti umani abbia concesso misura cautelari, fu picchiato senza pietà Don Miguel Bamaca, da una famiglia che si conosce col nome di Mejías, accompagnati dai vicini che lavorano per l'impresa, queste persone hanno vincoli forti con l'impresa ed altri commerci proibite dalla legge. Questo fatto è avvenuto alle quattro e mezza del pomeriggio nel luogo chiamato Siete Platos.
3. TERZO.
Sulla strada del ritorno, al passare dalla comunità di San José Ixcanichel circa 70 membri di questa comunità intercettarono il passaggio ed incominciarono a colpire varie persone che erano nell'autobus, tra di loro Aniseto López è stato picchiato insieme a più persone e senza potersi difendere, dato che i manifestanti avevano armi, pietre, armi bianche, bastoni e subito la comunità di San José Ixcaniche e la famiglia Mejía hanno sequestrato 50 persone e le hanno minacciate di morte.
Pertanto:
• chiediamo allo stato del Guatemala
• Il rispetto dell'integrità fisica delle persone
• Sollecitiamo alla comunità internazionale il suo puntuale appoggio davanti a questa terribile violazione dei diritti umani.
• Denunciamo l'orribile pratica dell'impresa mineraria di manipolare i suoi lavoratori e metterli a confronto con la comunità che difende legalmente un diritto
• Respingiamo questa pratica fatta dall'impresa, orientando i suoi lavoratori ad tenere in ostaggio 60 persone.
Chiediamo alla CIDH di mantenere la vigilanza e chiedere fondamentalmente allo stato del Guatemala lo stretto rispetto dei diritti umani dei popoli.
San Miguel Ixtahuacán, San Marcos, Guatemala, 28 Febbraio 2011
Fronte di Difesa Miguelense
Copae 01/03/2011