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mercoledì 11 luglio 2012

628 - ONU SOTTOLINEA LAVORO DEL PROCURATORE GENERALE NELLA LOTTA CONTRO L'IMPUNITÀ IN GUATEMALA

Navi Pillay, Alto Commissario dell'Organizzazione delle Nazioni Unite per i Diritti umani, ha affermato che il Guatemala ha realizzato grandi progressi nella lotta contro l'impunità" e ha sottolineato il coraggio della Pubblico Ministero e responsabile del Ministero Pubblico, Claudia Paz y Paz.
Nella 20° sessione del Consiglio di Diritti umani dell'ONU, Pillay ha affermato: "Voglio sottolineare il coraggio della Pubblico ministero nel momento di intraprendere azioni giudiziali in casi importanti, comprese le violazioni dei diritti umani del passato e le attività del crimine organizzato."
Osservando i passi positivi fatti dalle autorità del paese, l’Alta Commissaria ha segnalato che "si richiedono ancora sforzi significativi per fare fronte a questioni relazionate coi diritti umani, particolarmente le disuguaglianze e la violenza e l'insicurezza generalizzate."
In questo discorso ha fatto allusione alla sua recente visita in Guatemala, dove aveva assisito alla presa di possesso del presidente Otto Pérez Molina, con il quale si era incontrata. Pillay ha visitato il Guatemala in marzo e ha considerato già promettenti i giudizi contro i responsabili del genocidio in Guatemala, in particolare nel caso conosciuto come Dos Erres, del massacro di 201 persone nel 1982, per la quale sono stati condannati cinque ex militari a 6.060 anni di prigione.
Anche l’Alta Commissaria ha fatto riferimento alle indagini portate avanti per genocidio nella regione Ixil, nelle quali è implicato l'ex capo di Stato di fatto José Efraín Ríos Montt ed altri due generali ritirati.
Per il futuro, Pillay ha chiesto al Governo riforme importanti, come quello del sistema giudiziale, per garantire un sistema indipendente, imparziale ed accessibile per i guatemaltechi.
Nery Rodenas, direttore dell'Ufficio dei Diritti umani dell'Arcivescovado di Città del Guatemala (ODHAG), ha segnalato che queste dichiarazioni devono essere ricevute molto bene, e che devono essere considerate come un messaggio che si procede sulla strada giusta; inoltre ha riferito che anche altre istituzioni dello Stato dovrebbero coordinare gli sforzi per effettuare azioni che possano diminuire la criminalità del paese.
“Ci sono infatti molti settori che si stanno opponendo al lavoro della Pubblico ministero Generale, perché sta facendo un buon lavoro; queste dichiarazioni dell’Alta Commissaria sono di grande appoggio" ha affermato Rodenas.
Da parte sua, Carmen Aída Ibarra, direttrice del Movimento Pro Giustizia, ha detto che vede con molta soddisfazione il lavoro congiunto sta realizzando il Ministero Pubblico ed il Ministero dell’Interno, ci sono stati un coordinamento molto buono e buoni risultati in materia di indagini, catture e di preparazione di casi giudiziali
Centro di Studi del Guatemala, 19-26 Giugno 2012