Benvenuti nel blog “Orizzonte Guatemala”! Siamo un gruppo di amici del Guatemala e con questo strumento di comunicazione e condivisione vogliamo contribuire a fare conoscere l’attualità di questo bellissimo paese, al quale ci legano vincoli di amicizia e di solidarietà con tanti amici guatemaltechi.


domenica 28 novembre 2010

329 - LA TEMPESTA PERFETTA: IMPATTO DEL CAMBIAMENTO CLIMATICO E LA CRISI ECONOMICA SULL'INFANZIA E L'ADOLESCENZA

Presentazione
In Guatemala, sia gli effetti del cambiamento climatico sia quelli della crisi economico-finanziaria mondiale hanno provocato una "tempesta perfetta" che ha conseguenze sulla situazione dell'infanzia e dell'adolescenza in molti modi e che può condizionare il raggiungimento pieno delle loro potenzialità. In questo documento si troveranno dati, cifre ed attestazioni di persone che stanno soffrendo le conseguenze di questi due fenomeni che, sebbene hanno avuto la loro origine al di fuori della Repubblica, hanno grandi conseguenze nel suo interno. La "tempesta perfetta", derivata del rialzo dei prezzi, le difficili circostanze economico-finanziarie, il cambiamento climatico e la perdita di opportunità di impiego, hanno conseguenze nella popolazione del paese, alcune delle quali sono state raccontate qui. Questo ha fatto aumentare il numero di persone che soffrono la fame, deteriorandosi la loro salute ed esponendoli ad una maggiore vulnerabilità ed abuso in un contesto di impunità, tra gli altri aspetti.
La somma di queste crisi aumentano le vulnerabilità sociali, ambientali ed economiche, come è diventato palese dopo il passaggio dell’uragano Agatha in Guatemala, che distrusse le infrastrutture e danneggiò migliaia di ettari di produzione agricola in ventuno dei ventidue dipartimenti del paese. Agatha ebbe come conseguenza un impatto psicosociale significativo tra le persone che furono più colpite, provocando sfollati e penose cifre di decine di morti, come danni alle infrastruttura e alle reti di comunicazione.
Dietro ogni cifra esposta in questo documento, ci sono persone che sono parte integrante ed attiva della società guatemalteca, oltre la loro condizione sociale, economica, etnica e sessuale. In questo documento si cerca anche di dare visibilità alla situazione dell'infanzia e dell'adolescenza del Guatemala, al fine di sviluppare risposte adeguate ed appropriate per tutte le sfere dalla loro vita. Con tale proposito, da settembre dell'anno 2008, UNICEF ha realizzato differenti azioni per conoscere le conseguenze del cambiamento climatico e la crisi economica su bambine, bambini ed adolescenti, mediante studi qualitativi ed inchieste quantitative in differenti regioni del paese.
Benché non esistano soluzioni magiche, la situazione della vita delle persone può cambiare nella misura in cui si prendano le decisioni corrette, che facciano in modo che la crescita economica diventi sostenibile nel tempo. Questa è la maniera più efficiente e meno costosa di affrontare future crisi economiche, come di assicurare un migliore sviluppo per l'infanzia e l'adolescenza. Se non si prendono le decisioni opportune ed adeguate, anche la situazione cambierà, ma in maniera negativa.
Senza smettere di preoccuparci - per le analisi, studi… - dobbiamo impegnarci a migliorare la situazione dell'infanzia e dell'adolescenza del Guatemala, davanti alle difficili situazioni vissute nel passato e che si prevedono per il futuro, date le circostanze relative agli aspetti climatici, la crisi alimentaria e la problematica economico-finanziarie.
Introduzione
Sono molti le famiglie guatemalteche che stanno soffrendo, nella loro vita quotidiana, le conseguenze dirette del cambiamento climatico e della crisi economica che si riflettono, soprattutto, nella perdita di impiego e potere d'acquisto, e questo limita le possibilità di rifornirsi ed alimentarsi. Aspetti come l’abbandono scolastico, la formazione di coppie di giovanissima età che non ricevono sostegno, compromessi nella dieta alimentare, lo sfruttamento sessuale commerciale, la migrazione o la partecipazione a commerci illeciti, sebbene non sono conseguenze dirette delle crisi economiche e climatiche, si sono acutizzati come risultato delle stesse.
Gli effetti del cambiamento climatico in Guatemala si sono approfonditi nell'ultima decade. Se non si prendono le misure opportune per assicurare un sviluppo compatibile con l'ecosistema ma, soprattutto, che copra le necessità della società, senza mettere a rischio la sicurezza alimentare degli anni futuri, cioè, la disponibilità ed l’accesso agli alimenti, la situazione può aggravarsi. Per esempio, le piogge torrenziali durante l'anno 2010 hanno conseguenze sulle condizioni di vita della popolazione, principalmente per la rilevanza dei danni e per le perdite per la popolazione in condizioni di sussistenza.
La perdita di coltivazioni e l'incremento dei prezzi degli alimenti si trovano, ugualmente, inquadrati in un contesto di crisi economica che si sta ripercuotendo sulle esportazioni ed importazioni, sull'investimento straniero, sul turismo e sulle rimesse, tra altri. Tutto ciò ha un impatto negativo nella riscossione fiscale in Guatemala, diminuendo le risorse pubbliche per lo sviluppo di bambine, bambini ed adolescenti, per i quali la situazione, già prima di questi fenomeni non lontana dall'ideale.
La perdita di opportunità di impiego - dovuto alla contrazione dell'economia ed agli effetti delle crisi ambientali - colpisce la società guatemalteca, spingendo molte persone a realizzare lavori pericolosi o che si situano fuori della legge, per ottenere delle entrate. Tutto sembra indicare che la ripresa lavorativa sarà più lenta della ripresa economica mondiale.
Già da ora, la priorità deve essere migliorare la qualità di vita delle bambine, bambini ed adolescenti del Guatemala. Non solo perché rappresentano il 49% della popolazione totale del paese, ma anche perché lo sviluppo sociale ed economico si gioca ora. In questo senso, se non si prendono decisioni opportune, gli effetti della crisi economica sull'infanzia e l'adolescenza guatemalteche porteranno con sé aumento della breccia sociale, soprattutto tra la popolazione indigena rurale, specialmente le donne.
Le politiche e programmi dovranno aiutare a minimizzare l'impatto di entrambe le problematiche, privilegiando la protezione sociale che garantisca il compimento delle necessità basilari delle persone maggiormente svantaggiate. La ripresa economica sarà fragile se non porta con sé, come minimo, il rafforzamento con volto umano del tessuto sociale.
Unicef - Guatemala
Adital – 19/11/2010