I danneggiati assicurano che le esplosioni che effettua la miniera causano sismi che danneggiano le loro abitazioni - di mattone crudo.
I tecnici dell'impresa lo negano, ma oltre dieci residenze hanno crepe che vanno del suolo al soffitto.
Altri abitanti del luogo dicono che le loro case non hanno subito danni, benché riconoscano che esiste paura nell'ambiente, per quello che le persone possano denunciare.
"Noi vogliamo che sistemino le nostre abitazioni, ma essi non vogliono", assicura Gregoria Pérez.
La marcata divisione tra gli abitanti di questi municipi genera discussioni, che nessuna autorità tenta di risolvere.
Denaro senza controllo
Fino ad ora, nessuna autorità rende conto di come investe il denaro che ogni mese lo Stato riceve per le operazioni della Montana Exploradora nel paese.
Nel 2007, alcuni funzionari spiegarono che tutto andava ad un fondo comune, e benché parlassero della necessità di legiferare, affinché quelle risorse ritornassero alle comunità confinanti con il progetto minerario, il Congresso non ha raggiunto ancora un accordo rispetto alla Legge per il settore minerario.
In quanto agli oltre 23 milioni di quetzales dati alla Municipalità di San Miguel Ixtahuacán, il vicesindaco spiega che può rendere conto solo del denaro ricevuto tra gennaio e dicembre del 2008 - nove milioni di quetzales -, che è stato investito in macchinari per il mantenimento delle strade.
"Quello che si riceva questo anno sarà investito nel nostro progetto di sviluppo", ha assicurato.
Nuova indagine.
Alcuni rappresentanti del Centro per i Diritti umani dell'Università di Notredame dell'Indiana (USA) inizieranno un studio sugli effetti che le operazioni della Montana Exploradora hanno avuto in San Marcos con la miniera Marlin.
L'investigazione si propone di stabilire se c'è un impatto ambientale negativo per la popolazione e se questa è stata vittima di violazioni ai suoi diritti, secondo quanto ha indicato Doug Cassel, direttore del Centro.
L'iniziativa di effettuare lo studio nasce dall'invito effettuato dalla Chiesa Cattolica del Guatemala a quella istituzione internazionale, con la quale è stato firmato un accordo per una indagine indipendente.
Secondo Cassel, l'anno scorso anche furono invitati da Goldcorp Inc. per effettuare la stessa indagine, ma questa fu respinta perché l'impresa non "offriva le garanzie di indipendenza per i risultati della relazione", ha detto Cassel.
Più costi che benefici
La relazione su “Settore minerario dei Metalli e Sviluppo Sostenibile in America Centrale, una valutazione di costi e benefici”, edito in febbraio dall'organizzazione OXFAM America, conclude che le operazioni minerarie non hanno giocato una ruolo significativo nell'economia di Guatemala, Honduras ed El Salvador, e che i contributi dell'industria mineraria in quei paesi dovrebbe essere bilanciata da tutti i suoi costi. Dalla prospettiva finanziaria, il documento segnala come problemi delle operazioni minerarie: volatilità dei mercati dei beni minerali; il settore minerario a cielo aperto genera poco lavoro ed i suoi cicli sono relativamente brevi; pertanto, offre pochi vantaggi alle economie locali.
I rischi dell'ambiente vanno dal drenaggio acido della miniera fino alle infiltrazioni della diga di sbarramento, che pur essendo prevedibili, la miniera ne ignora le regole, secondo quanto assicura la relazione.
L'OXFAM nota che sono le comunità più vicine alle operazioni minerarie quelle che soffrono le conseguenze, per questo i lavori devono contare sul totale consenso degli abitanti. Nella relazione si trovano anche le conclusioni degli investigazioni effettuate da istituzioni come la Banca Mondiale, che segnalano che lo sviluppo di queste risorse ha un impatto minimo negli sforzi per diminuire gli indici di povertà.
Nicolás Aguilar, primo consigliere comunale di San Miguel Ixtahuacán, San Marcos, assicura che non ci sono prove delle denunce che gli abitanti del municipio hanno fatto contro la miniera. Sostiene che l'impresa appoggia le comunità, benché riconosca che le regalie dovrebbero essere maggiori.
"Stiamo resistendo"
Timoteo Sánchez, sindaco del villaggio Pie de la Cuesta, Sipacapa, San Marcos, assicura che lo sviluppo non è arrivato alle comunità e che gli abitanti hanno paura per i rischi ambientali delle loro terre.
Marlin – Il contributo della Montana
La miniera Marlin si trova in Sipacapa e San Miguel Ixtahuacán, San Marcos.
Più sfruttamento – Saranno ampliate le operazioni
Goldcorp Inc. ha calcolato nel 2004 che il progetto Marlin avrebbe avuto una durata di tredici anni, durante i quali sarebbero estratti 2,1 milioni di once di oro e 29,2 milioni di once di argento - combinando attività a cielo aperto e sotterranea -.http://www.prensalibre.com/pl/2009/marzo/15/296810.html]
(Prensa Libre) - Adital – 25/10/2010