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venerdì 30 aprile 2010

117 - MORTI VIOLENTE IN AUMENTO DURANTE LA PRESIDENZA DI COLOM

Il numero di morti violente registrato in Guatemala è aumentato durante il mandato dell’attuale presidente Alvaro Colom, eletto nel 2008. Secondo un dossier reso pubblico dal Grupo de Apoyo Mutuo (GAM), che ha monitorato la quantità di morti violente avvenute nei primi due anni e tre mesi degli ultimi due governi, e la differenza tra le statistiche dei due periodi è di oltre duemila e ottocento morti.
Il GAM ha preso in considerazione i periodi dei governi compresi tra gli anni 2004 e 2006 per l’ex presidente Oscar Berger, e 2008 e 2010 per Colom. Nel governo di Berger si registrarono 5.336 morti violente, mentre durante il governo di Colom già sono 8.149 casi. Solo nei primi tre mesi del 2010 si sono avuti 905 morti violente. 
Lo studio segnala anche che la sensazione di impunità è aumentata nella società guatemalteca, e che oggi è più difficile avere fiducia nelle autorità incaricate di garantire la sicurezza. Il clima di impunità è cresciuto dal 98% al 99,5% nei primi 27 mesi del governo Colom.
Secondo quanto pubblicato dal GAM in un documento di presentazione del dossier, i dati divulgati riflettono la “vulnerabilità nella quale vive il popolo guatemalteco”. I ricercatori del GAM attribuiscono gli alti indici registrati al scarso sviluppo di attività contro la violenza e all’assenza di politiche di sicurezza.
Il GAM ha anche sottolineato l’opzione di Colom di favorire il militarismo, con il graduale incremento del stanziamento destinato all’esercito, a svantaggio della Polizia Nazionale Civile (PNC), i cui lavoratori ricevono attualmente i salari più bassi dell’amministrazione pubblica e lavorano in condizioni precarie. “E’ importante migliorare la condizioni di lavoro della Polizia Nazionale Civile, per evitare che l’istituzione continui a indebolirsi”.
Inoltre, i ricercatori sottolineano la necessità di attribuire i uffici pubblici a candidati “idonei e capaci di realizzare cambiamenti significativi all’interno di ogni istituzione statale” e l’elezione del nuovo Procuratore della Repubblica “elemento chiave per l’eliminazione della violenza, dell’impunità che vi è nel paese”.
Adital, 23.04.10