Benvenuti nel blog “Orizzonte Guatemala”! Siamo un gruppo di amici del Guatemala e con questo strumento di comunicazione e condivisione vogliamo contribuire a fare conoscere l’attualità di questo bellissimo paese, al quale ci legano vincoli di amicizia e di solidarietà con tanti amici guatemaltechi.


sabato 26 marzo 2011

420 - SOLIDARIETÀ CON GLI INDIGENI MAYA: FERMARE LA MINIERA MARLIN

La Commissione Interamericana dei Diritti umani (CIDH) ha disposto nello scorso mese di maggio 2010 la sospensione cautelare temporanea della miniera Marlin. Ma sia l'impresa mineraria sia il governo sono stati sordi. Per quel motivo, le comunità hanno deciso di bloccare in maniera pacifica gli accessi principali dell'impresa mineraria. Marlin I è una miniera di oro ed argento sotterraneo ed a cielo aperto, situata in un'area di 6 km2 nelle vicinanze del fiume Tzalá e Quivichil nei municipi di Sipacapa e San Miguel Ixtahuacán, Dipartimento di San Marcos. Si estende sui territori tradizionali dei popoli maya mam e sipakapense.
Dati i precedenti e l’impatto della miniera, la CIDH sollecita il Governo perché: "sospenda lo sfruttamento minerario del progetto Marlin I ed altre attività relazionate con la concessione data all'impresa Goldcorp/Montana Exploradora del Guatemala S.A., e […] prevenire l'inquinamento ambientale." Inoltre, sollecita al Governo l'adozione di misure di depurazione delle acque delle comunità indigene; l'attenzione medica delle persone inferme per l'inquinamento e la garanzia della vita e l'integrità fisica dei membri delle 18 comunità maya danneggiate.
Il Relatore delle Nazioni Unite per i popoli indigeni ha presentato una relazione sul settore minerario in Guatemala il 4 marzo 2011, quattro giorni dopo gli incidenti denunciati. In quel documento presenta osservazioni sulla situazione dei diritti dei popoli indigeni del Guatemala danneggiati dai progetti estrattivi nei loro territori tradizionali, e dedica un ampio capitolo al caso della Miniera Marlin. Il Relatore conclude la sua relazione raccomandando allo Stato guatemalteco e all'impresa Goldcorp di rispettare le misure cautelari concesse dalla CIDH, compresa la sospensione delle operazioni della miniera.
Scriva al presidente guatemalteco a sostegno delle denunce del Fronte di Difesa Miguelense.
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Egregio Signor Presidente:
A sostegno del Fronte di Difesa Miguelense, appoggio la denuncia della scorretta pratica dell'impresa mineraria di manipolare i suoi lavoratori e metterli in contrasto con le comunità che difendono legalmente i loro diritti. I lavoratori dell'impresa mineraria hanno trattenuto 60 persone come ostaggi il 28 febbraio 2011. Ci sono stati incidenti violenti ed alcuni persone sono state ferite e minacciate.
È per quel motivo che per mezzo della presente lettera, chiediamo allo Stato del Guatemala che garantisca il rispetto all'integrità fisica delle persone e che compia immediatamente le misure cautelari concesse dalla Commissione Interamericana di Diritti umani (MC-260-07), che stabiliscono la sospensione temporanea della Miniera Marlin.
Così raccomanda anche il Relatore delle Nazioni Unite per i Popoli Indigeni, James Anaya, nella relazione presentata il 4 marzo 2011 davanti all'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, come si può vedere in 
http://www2.ohchr.org/english/issues/indigenous/rapporteur/docs/GuatemalaIP16th_AUV.pdf,
E chiediamo alla CIDH mantenere la sua vigilanza e rinnovare allo stato del Guatemala il rispetto dei diritti umani dei popoli, come dell'ecosistema. Aspetto la sua pronta risposta ed una conferma positiva a queste domande.
Distintamente, firma.

Salva la Selva, Organizzazione ambientale politicamente indipendente
Adital, 23/03/2011