Simultaneamente, membri della FGT e del CUC che si mobilitano con veicoli per offrire aiuto alla comunità sono stati trattenuti per la strada da membri dell'esercito; alla fine, vedendo la presenza del signor Carlos de La Torre, dell'Ufficio dell'Alto Delegato dell'ONU per i Diritti Umani, che si dirigeva verso quella comunità, li lasciarono passare, ma unicamente a piedi.
Quando i compagni ed il rappresentante dell'Alto Delegato sono arrivati alla comunità che stava per essere sgombrata, cercarono di dialogare con la polizia, affinché alla comunità fossi permesso di andarsene pacificamente e che non fossero danneggiate le coltivazioni, tuttavia malgrado fosse stato raggiunto già l'accordo che non si sarebbe realizzato nessun tipo di distruzione, l'esercito e la polizia insieme a lavoratori contrattati dall’impresa e con uniformi della PNC e dell'esercito, una volta allontanata la popolazione, hanno iniziato a bruciare e distruggere la casa e coltivazioni.
Il risultato delle perdite in questa comunità è: 63 case distrutte e bruciate; distrutte 64 manzanas di mais, 25 manzanas coltivate a fagioli, 2 manzanas di angurie, 2 manzanas di ayote, 5 manzanas di peperoncini.
Il 17 marzo 2011 ci sono stati arresti, intimidazioni e minacce di morte a leader comunitari e dirigenti di organizzazioni indigene, contadine e difensori dei diritti umani durante gli ultimi due sgombri a famiglie contadine, realizzati nella proprietà Ocho de Agosto e Bella Flor, Panzós, Alta Verapaz.
Questo giorno, verso le 8,15 della mattina, 200 elementi della Polizia Nazionale Civile e dell’Esercito del Guatemala, insieme a guardia di sicurezza e persone contrattate dall’impresa Chab'il Utz'aj entrarono a sgomberare 36 famiglie in estrema povertà, che si trovavano ubicate collocate nella comunità "Bella Flor", Panzós Alta Verapaz. In questo luogo distrussero 140 manzanas di mais sul punto di essere mietuto, 72 manzanas di coltivazioni di fagioli, 56 manzanas di peperoncino e 36 manzanas di ocra. Queste azioni si realizzano senza la presenza e il controllo della Procura dei diritti umani.
I rappresentanti legali di questa comunità hanno chiesto, in maniera pacifica, di non eseguire l'ordine di sgombro e di astenersi dal distruggere le coltivazioni, ma l'amministratore dell'impresa ha negato, con il pretesto che la comunità aveva disarmato i membri della sicurezza dell'impresa, cosa che è completamente falsa. Il magistrato del ministero pubblico ha stabilito un orario entro il quale le famiglie potessero portare via le loro pertinenze; senza essere passato il tempo concesso, dopo 40 minuti, i membri dell'impresa Chab'il Utz'aj hanno iniziato, con 2 macchinari a distruggere le coltivazioni, e le famiglie, senza avere finito di raccogliere le proprie suppellettili, sono state scacciate da elementi dell'esercito e della polizia, pertanto hanno dovuto fuggire ed abbandonare tutti i loro beni.
Allo stesso modo, alle 9,30 della mattina, dopo lo sgombro della Comunidad Bella Flor, è stato catturato da elementi della polizia nazionale civile Manuel Xuc Cucul di Panzos di 55 anni di età.
Nella comunità Ocho de Agosto è avvenuto il secondo sgombro verso le 10 della mattina. Questo sgombro è un caso speciale, poiché sono terre nazionali. Lì sono state allontanate 11 famiglie, che si erano stabilite su terre nazionali e sono state perse oltre 50 manzanas di cereali.
Questo sgombro è una chiara testimonianza che gli imprenditori Widmann ed il governo stanno cooperando per realizzare gli sgombri, che stanno diventando violenti da parte delle forze di sicurezza pubblica e del governo. Le persone intimorite e colpite appartengono al Comitato di Unità Contadina (CUC), alla Fundación Guillermo Toriello (FGT), e all’Equipo de Estudios Comunitarios y Acción Psicosocial (ECAP), e di altri difensori dei diritti umani.
Le intimidazioni sono realizzate ad opera di gruppi armati, simpatizzanti e lavoratori dell'impresa Chabil Utzaj, proprietà della famiglia Witman. Costoro stanno controllando gli uffici di ECAP, ubicati nell'entrata di Panzós.
Davanti a questi fatti
DENUNCIAMO:
· Che ancora una volta chi ha diretto lo sgombro è stato Carlos Widdman, che si era armato con arma breve custodito per sicari, c’era dirigendo lo sgombro anche il signor Ricardo Díaz
· Un compagno della FGT fu intimidito e minacciato da sicari che accompagnavano il signor Carlos Widmann
· Un compagno dell’equipe di comunicazione del CUC è stato aggredito e minacciato direttamente da Carlos Widmann nonostante che il compagno gli avesse detto che stava svolgendo il suo ruolo di giornalista,
· Una volta di più sono stati utilizzati circa 50 contadini contrattati dall'impresa, solo che questa volta sono stati fatti salire sfacciatamente su un'ambulanza della polizia, dove si sono tolti i vestiti e hanno indossato l'uniforme della polizia nazionale civile, sono stati dati loro i bastoni, e allo stesso modo ha fatto l'esercito, che ha distribuito uniformi dell'istituzione castrense affinché questo gruppo di contadini contrattati da Chabil Utzaj partecipasse, insieme alla forza pubblica, allo sgombro; vari di essi furono riconosciuti dai compagni della comunità sfrattata e abitanti dell'area.
· La violazione al diritto all'alimentazione che stanno commettendo le forze di sicurezza e i latifondisti distruggendo centinaia di manzanas di coltivazioni di mais, fagioli ed altre coltivazioni, ciò si aggrava davanti all’aumento dei prezzi degli alimenti.
RESPONSABILIZZIAMO
La famiglia Widmann ed il personale dell’Ingenio Chabil Utzaj dei danni, delle ferite e diqualunque attentato o azione criminale che possano soffrire i nostri compagni.
Il governo di Colom per la sua complicità e intesa coi latifondisti criminali.
SOLLECITIAMO:
Appoggio ed accompagnamento alle comunità sfrattate perché hanno perso i loro raccolti e la presenza di commissioni che verifichino la situazione e la violazione ai diritti umani che si stanno commettendo e davanti al rischio di azioni contro le organizzazioni che stanno appoggiano le comunità sfrattate.
17 marzo 2011.
Per maggiori informazioni: www.cuc.org.gt