CONSIGLIO MAGGIORE MAYA MAM DEL GUATEMALA E MESSICO
(Quetzaltenango) Retalhuleu, San Marcos, Huehuetenango e Chiapas,
-MEMBRI DEL CONSIGLIO DEI POPOLI DELL’OCCIDENTE PER LA DIFESA DEL TERRITORIO (CPO) E DEL CONSIGLIO NAZIONALE DELLE AUTORITÀ MAYA, GARIFUNA E XINCA DI IXIN ULEW.
Riuniti nel Territorio Ancestrale di Retalhuleu, i nipoti di Kayb'il B'alam, davanti all'opinione nazionale ed internazionale manifestiamo:
. Che come popolo Maya Mam tu Txeljub ' (Quetzaltenango), Chnab'Jul (Huehuetenango), Txe Chman, San Marcos, e Toj Mlaj, Retalhuleu, e Chiapas México, membri del Consiglio Maggiore Mam del Guatemala e Messico, Consiglio dei Paesi di Occidente, ed il Gran Consiglio Nazionale e Regionale di Autorità Ancestrali Maya, Garífuna e Xinca, oggi più che non siamo mai uniti nella conservazione della Madre Terra ed in Difesa del Territorio che storicamente ci appartiene.
. Il nostro sostegno, solidarietà ed appoggio al popolo maya Mam di San Martín Sacatepéquez, Quetzaltenango, che il giorno 16 di marzo realizza la sua Consultazione comunitaria, la numero 50, sull'esplorazione e lo sfruttamento minerario, idroelettrico e sui mega progetti. Li incoraggiamo a non lasciarsi intimidire dalle minacce e da segnalazioni infondate che fa l'impresa Talcanac S. A. contro i leader del popolo Mam del Chile Verde.
. Al Governo Centrale attraverso il Ministero dell’Energia e Miniere, e del Ministero dell’Ambiente e Risorse Naturali che non conceda più licenze di esplorazione e sfruttamento della Madre Terra e cancelli tutte le licenze già concesse nel nostro municipio ed in tutti i municipi del paese, progetti idroelettrici, mega progetti, ciò riferito al corridoio tecnologico e al litorale pacifico, come il caso del cementificio in San Juan Sacatepéquez, poiché non ha ottenuto il consenso e l’autorizzazione dei nostri popoli. b. Alle imprese multinazionali chiediamo il rispetto delle decisioni dei nostri popoli, secondo il compimento delle leggi nazionali ed internazionali. c. Ci uniamo alla lotta dei popoli maya Mam di San Miguel Ixtahuacán e popolo maya Sipakapense, affinché il governo renda effettive le misure cautelari dettate dalla Commissione Interamericana per i Diritti umani e chiediamo la sospensione immediata dello sfruttamento minerario nei nostri territori.
. Invitiamo i popoli originari del Guatemala ad unirsi alla causa della nostra lotta, per fare fronte comune davanti alle politiche pubbliche che minacciano i nostri diritti come popoli. Comunichiamo ed appoggiamo la consultazione legittima in San Martín Chileverde Quetzaltenango il 16 marzo 2011 e poi in Concepción Chiquirichapa, Champerico, San Pablo San Marcos e San Miguel Sigüilá Quetzaltenango.
. Alla cooperazione internazionale chiediamo di non lasciarsi ingannare da quello che dice l'impresa Talcanac, S.A contro il nostro leader Mam di Quetzaltenango, bensì a posizionarsi politicamente a favore dei diritti collettivi dei paesi ancestrali.
. A tutti i mezzi di comunicazione sociale chiediamo di informare su questi oltraggi ed sull’arbitrio contro i nostri popoli.
PER LA LIBERA DETERMINAZIONE ED AUTONOMIA DEI NOSTRI POPOLI!
Toj Mlaj (Retalhuleu)-11 marzo 2011.