La preoccupazione delle organizzazioni non è ingiustificata. Una relazione diffusa dal Gruppo di Appoggio Mutuo (GAM) ha rivelato che solamente nei primi 15 giorni dell'anno in corso sono avvenute 122 morti violente e 45 persone sono state ferite anche in forma grave. Le cifre preoccupano ancora più se si analizzano insieme al livello di crudeltà delle aggressioni e all'indice di impunità degli accusati.
È importante sottolineare che secondo informazioni del GAM, da gennaio 2008 a giugno 2010, il Ministero dell’interno ha avuto cinque amministrazioni differenti e nessuna è riuscita a diminuire significativamente la violenza e ad ostacolare il deterioramento della sicurezza nel paese.
"Oltre fluttuazioni statistiche, inquieta oltremodo la crudeltà e l’accanimento con il quale si commettono i fatti, la tendenza all'autoritarismo e l'esercizio della giustizia da sé, oltre agli alti indici di impunità, generata in buona misura da corpi paralleli, che continuano ad agire dentro e fuori delle strutture dello Stato", sottolinea il FOSS.
Per la situazione descritta, il Foro chiede ai poteri Esecutivo e Giudiziario che implementino norme che garantiscano la giustizia e la sicurezza in Guatemala, tali come: Legge Quadro del Sistema Nazionale di Sicurezza, Legge su Armi ed Approvvigionamenti, Legge sul Sistema Penitenziario, Legge per il rafforzamento dell’Azione Penale e Legge contro la Delinquenza Organizzata.
Nella stessa linea, ricorda l'importanza di rafforzare il Pubblico Ministero e di avanzare nella Politica Nazionale di Sicurezza e nella Politica Penale dello Stato del Guatemala, come nella riforma della Polizia Nazionale Civile e di altri settori della sicurezza.
Le richieste del Foro sono dirette anche al Congresso Nazionale. Nel comunicato, il FOSS sollecita ai legislatori l'approvazione delle riforme: della Legge Organica del Pubblico Ministero; della Legge di Difesa, Habeas Corpus e Costituzionalità; della Legge in materia di giudizio delle Denunce; della Legge contro l'arricchimento illecito; e di altre norme dell'Accordo Nazionale per l'Avanzamento della Sicurezza e della Giustizia (ANASJ).
"Il FOSS riconosce che l'approvazione della Legge dei Servizi di Sicurezza Privata e della Legge di Estinzione del Dominio, alla fine dell'anno scorso, sono passi fondamentali, ma ancora insufficienti per il rinvigorimento dei sistemi di sicurezza e giustizia in Guatemala", sottolinea il comunicato.
Ma nel comunicato non vi sono solo domande. Nel documento, il Foro sottolinea anche il lavoro della Commissione Internazionale contro l'Impunità (CICIG), manifesta soddisfazione per la decisione del Segretario Generale delle Nazioni Unite di rinnovare il mandato della CICG nel paese per altri due anni.
"Riconosciamo che l'attuazione della Commissione è stata e continua ad essere la chiave per chiarire casi di alto impatto, col fine di raggiungere, in conformità con il suo mandato, la disarticolazione dei meccanismi che generano l'impunità in Guatemala".
Adital, 23/02/2011