Il documento sottolinea che il ministro della Salute Pubblica ed Assistenza Sociale dell'epoca, Julio Salvado, firmò un accordo con l'Ufficio Panamericano di Sanità (Pasb, dalla sua sigla in inglese). Questo accordo consisteva nell'autorizzazione delle sperimentazioni statunitensi, che prevedevano di inoculare malattie sessuali in prostitute, imputati e malati mentali guatemaltechi, in cambio di un laboratorio per il paese centroamericano.
Oltre al ministro della Salute Pubblica, la relazione rivela che altre autorità erano a conoscenza dell'accordo, come: Juan Funes, capo della Divisione di Controllo delle Malattie Veneree della Sanità Pubblica; Rolando Funes, direttore ad interim del laboratorio di sierologia del Guatemala; Galich, direttore di Sanità Pubblica di Guatemala; Carlos Tejeda, capo dei servizi medici dell'Ospedale Militare e Julio Salvato, medico dell'ospedale per malati mentali.
Tra gli anni 1946 e 1948, professionisti della salute degli Stati Uniti infettarono intenzionalmente guatemaltechi e guatemalteche senza che lo sapessero e senza il loro consenso - con malattie sessuali, come sifilide e gonorrea. Il proposito era analizzare l'efficacia della penicillina nella cura di quelle malattie.
In quegli anni, John Cutler, responsabile degli studi, realizzò 18 esperimenti con sifilide e 41 con gonorrea. Per quell’esperimento, carcerati e prostitute non furono gli unici ad essere infettati dalle malattie. Delle 712 persone contagiate con gonorrea, per esempio, 663 erano soldati. Le altre 49, erano pazienti di un ospedale per malattie mentali. Oltre ad esse, anche 142 membri dell'esercito furono contagiati con ulcera.
Il Laboratorio di Investigazione delle Malattie Veneree degli Stati Uniti fu il responsabile iniziale per la direzione scientifica dello studio. Dopo l'esperimento, nell'anno 1948, la responsabilità per l'osservazione delle persone infettate passò al Ministero della Salute Pubblica ed Assistenza Sociale e del Capo della Divisione di Controllo di Malattie Veneree di Sanità Pubblica.
Da Prensa Libre.
Adital – 14/10/10