giovedì 25 febbraio 2010
70 - NUOVO ATTACCO CONTRO ORGANIZZAZIONI SINDACALI CONTADINE GUATEMALTECHE.
1. Il Comitato Contadino dell’Altopiano (CCDA), membro del Movimento Sindacale, Indigeno e Contadino Guatemalteco (MSICG), per auto sostenere la propria lotta per la giustizia sociale in Guatemala ha sviluppato il progetto “Caffè Giustizia”.
2. Il giorno 9 febbraio 2010 durante le ore notturne quasi all’alba di mercoledì, è stato sottoposto a perquisizione il centro di trasformazione di “Caffè Giustizia” ubicato a Cerro de Oro, a Santiago Atitlan, con il furto di 182 quintali di caffè pergamino, frutto delle fatiche e dei sacrifici dei membri del CCDA.
3.Sulla scena del crimine gli aggressori hanno lasciato messaggi intimidatori sia per il CCDA che per il MSICG.
4.Già da ora condanniamo questo fatto che non vincoliamo direttamente alla delinquenza comune, ma crediamo che vada oltre, dovuto al fatto che il giorno 2 febbraio del presente anno il CCDA, come membro del Movimento Sindacale, Indigeno e Contadino del Guatemala, per mezzo della relazione “Guatemala: il costo della libertà sindacale”, ha denunciato la violenza e gli attacchi focalizzati contro la lotta indigena, contadina e sindacale che porta avanti il MSICG e durante le ultime settimane ha rappresentato il MSICG durante le iniziative in difesa e promozione della Legge sullo Sviluppo Rurale.
5.a questo fatto si deve aggiungere che ogni volta che il CCDA, insieme al MSICG, aderisce ad alcune denunce o in difesa della popolazione indigena, contadina e dell’attività sindacale, è attaccato, come avevamo denunciato al momento dei fatti, ricordando i fatti accaduti il 1 marzo 2008, quando è stato realizzato un attentato contro l’integrità fisica del coordinatore nazionale del CCDA nel quadro della sottoscrizione dell’Accordo quadro per il dialogo sullo sviluppo rurale; il fatto che nel febbraio del 2009, proprio pochi giorni prima che il MSICG ricevesse la missione della OIL di Ginevra e che questa si pronunciasse sulla grave situazione lavorativa e sindacale in Guatemala, il compagno è minacciato di morte; e che proprio il giorno 8 novembre, pochi giorni prima che il MSICG, per mezzo del CCDA, denunciasse durante una conferenza stampa, la poca volontà del Governo del Guatemala che non dà il via al pre progetto di Legge 4084, Legge sullo Sviluppo Rurale, la sede del CCDA è oggetto di violazione di domicilio e in essa vengono lasciati messaggi intimidatori nella stessa sede che è oggetto di violenza oggi.
6.a questo si deve aggiungere che nella nuova violazione, furto e assalto gli aggressori hanno realizzato un cerchio con dei massi che si trovavano sul posto, lasciando nel mezzo del cerchio bottiglie di birra e liquore consumate a metà, e sigarette consumate a metà, che potrebbe essere un avvertimento contro il CCDA e il MSICG.
7.questi fatti costituiscono un atto di intimidazione e non escludiamo che formino parte di una strategia per indebolire il CCDA, per mezzo della distruzione dei suoi strumenti di auto sostenibilità, condannandolo a scomparire o a perdere la sua autonomia.
Di fronte a questi fatti, il MSICG esige:
1.che si garantisca la vita, la sicurezza e l’integrità fisica della dirigenza del CCDA e dei suoi membri,
2.una immediata ed efficace indagine su questo nuovo attacco contro il CCDA che permetta l’individuazione, cattura e processo degli autori materiali ed intellettuali di questo fatto, e il chiarimento dei fatti precedentemente denunciato, che ad oggi rimangono totalmente impuniti.
Alle organizzazioni sorelle chiediamo di condannare questo attacco che di nuovo colpisce una organizzazione membro del MSICG.
Movimento Sindacale, Indigeno e contadino guatemalteco.
Guatemala, 11 febbraio 2010
(Adital, 12/02/2010)