Secondo i giudici la decisione si è basata su un errore di procedura e ha condannato senza attendere l'esito di una ricusazione richiesta dalla difesa.
Rios Montt è stato condannato il 10 maggio per genocidio e crimini di guerra durante il suo mandato nei primi anni Ottanta.
Secondo l'inviato speciale della BBC in Guatemala, Will Grant, in sostanza, la nuova decisione del tribunale ha due conseguenze immediate.
In primo luogo, ha revocato – immediatamente - il giudizio di genocidio contro Rios Montt.
In secondo luogo dispone che il processo riprenda al punto in cui era lo scorso 19 aprile, perché a quel tempo la Corte costituzionale aveva affermato che Rios Montt era rimasto senza difesa, dopo che l'avvocato dell’ex generale era stato espulso dalla Corte brevemente per aver accusato il giudice di parzialità.
"Quelle ore che Rios Montt era senza difesa legale hanno fatto tornare il processo al punto in cui si trovava più o meno un mese fa", ha detto Grant.
Tutte le testimonianze e le dichiarazioni rese da quel momento dovranno essere di nuovo presentate davanti ai tre giudici, così come le dichiarazioni finali di entrambe le parti.
Ripetizione
Nel breve termine Rios Montt lascerà l'ospedale militare dove si trova per problemi di ipertensione per continuare gli arresti domiciliari.
Francisco Garcia Gudiel, avvocato difensore, ha detto alla BBC che il caso aveva subito una serie di carenze e violazioni.
"La sentenza è insostenibile per una serie di violazioni del giusto processo e del diritto di difesa. Tale processo cade, cade. Sicuramente" ha affermato Garcia Gudiel.
L'accusa ha sostenuto che la difesa è alla ricerca di qualsiasi cavillo giuridico o amministrativo per ostacolare il processo.
Dal momento in cui hanno annunciato il verdetto, la difesa di Rios Montt ha presentato ricorso alla Corte Costituzionale chiedendo che la sentenza fosse annullata.
La condanna per genocidio è stata la prima al mondo comminata da un tribunale a un ex presidente nazionale.
Dieci giorni dopo la sentenza storica, che ora è stata cancellata, le scene di giubilo tra gli indigeni e gli attivisti nel tribunale affollato contrastano con una conferenza stampa di basso profilo in cui la decisione dell’annullamento è stata annunciata nella notte di lunedì.
In ogni caso, la decisione della Corte Costituzionale di annullare la sentenza contro Rios Montt non è la fine della battaglia legale di nessuna delle parti.
Ciò che rimane da fare ora è la ripetizione di una parte del processo, le ultime settimane di processo, che porterà anche alla ripetizione di una sentenza che nella sua prima versione è stato una pietra miliare per la giurisprudenza globale.
BBC Mundo, 21/05/2013