"Sappiamo che attualmente il Dipartimento per la Sicurezza sta ancora valutando il caso del Guatemala. Crediamo per questo motivo, che sia possibile ottenere una risposta positiva, diventa allora necessario intensificare la campagna di firme, invio di lettere e chiamate telefoniche", si spiega nell'invito.
Turbate per la barbarie commessa contro gli emigranti nello stato di Tamaulipas, in Messico, le organizzazioni che partecipano a questa campagna per il TPS, sostengono che "condannano quell'atto ed esigono al governo messicano che si investighi e si applichi la legge nei confronti dei responsabili."
Dal 4 di agosto le donne guatemalteche fanno circolare una lettera per farla arrivare al Presidente Obama, appoggiando la richiesta del TPS per i guatemaltechi che si trovano negli Stati Uniti. Il sollecito è stato realizzato dal governo del Guatemala il 4 giugno, quando è stato decretato lo stato di emergenza causato dall'eruzione del Vulcano Pacaya e dall'impatto della tempesta tropicale Agatha.
Se la domanda fosse accetta, la commissione statunitense, che analizza già i danni causati dai fenomeni naturali in Guatemala, come la distruzione delle infrastrutture e le sue conseguenze nell'economia, investirà nel recupero e nella ricostruzione delle zone danneggiate.
Nel documento, le donne guatemalteche commentano anche che è urgente che gli Stati Uniti approvino la legge migratoria per risolvere i 'molteplici problemi esistenti.' "Se c'è qualcuno che ha motivi per desiderare questa nuova legge, sono le decine di migliaia di lavoratori e lavoratrici guatemaltechi clandestini nel territorio statunitense, che contribuiscono allo sviluppo degli Stati Uniti, molti dei quali vengono deportati in maniera violenta, massiccia ed inumana", enfatizzano.
Anche le militanti del Guatemala si sono dirette al presidente del loro paese, Álvaro Colom, chiedendo che continui a realizzare i tutti gli sforzi possibili per arrivare ad una risposta soddisfacente da parte degli Stati Uniti, più rapidamente possibile.
Il TPS è un beneficio accordato dal governo statunitense ai paesi che sono stati colpiti da disastri naturali o altri fenomeni, e che permette ai cittadini del paese danneggiato che si trovino negli Stati Uniti, di rimanere legalmente per un tempo determinato nel territorio statunitense. Questo status migratorio concede anche il permesso per lavorare durante tutto il periodo di validità del TPS.
Adital - 06.09.10