Luisa Pineda, assistente legale dell'Unità di Protezione dei Difensori dei Diritti umani (UDEFEGUA), ha informato che il documento di richiesta è stato consegnato al magistrato César Barrientos, presidente della Camera; la giurista ha riferito che esiste una impunità del 99% in questi casi.
Tra gli attivisti aggrediti vi sono Yuri Melini, direttore del Centro di Azione Legale Ambientale Sociale (Calas) chi è stato vittima di un attentato che quasi gli è costato la vita il 4 di settembre 2008.
Personale dell'organizzazione Sicurezza nella Democrazia (SEDEM), e in particolare la sua direttrice, Iduvina Hernández, è stata minacciata di morte; in San Juan Cotzal, Quiché, membri della Squadra di Studi Comunitari ed Azione Psicosociale (ECAP), sono stati vittime di tortura da parte di agenti della Polizia Municipale, per avere registrato il linciaggio di un ufficiale in San Juan Cotzal, ha sostenuto Pineda.
L'intervistata ha indicato che anche le associazioni sollecitano che si riaprano casi come quello del leader contadino Israel Carías Ortiz, che fu assassinato accanto ai suoi due figli il 6 febbraio 2007 a Zacapa; gli autori materiali sono stati già condannati ma si deve identificare ancora l'autore intellettuale del fatto.
Delfina Vicente Yac, sindacalista ed impiegata della maquila SAE International, nella quale difende i diritti dei lavoratori, ha subito minacce di morte per costringerla ad abbandonare il sindacato, ha detto Pineda. (Cerigua).
Adital – 08 /09/2010