domenica 22 maggio 2011
457 - IL PRESIDENTE DELLA GOLDCORP DIFENDE LE ATTIVITÀ MINERARIE IN GUATEMALA
Chuck Jeannes, presidente della compagnia Goldcorp, ha difeso le attività minerarie della sua compagnia e del progetto Marlin a San Marcos, nella riunione generale degli azionisti, svoltasi mercoledì 18 maggio in Canada, secondo il giornale locale Vancouver Sun.
Secondo Jeannes, l'impresa utilizza gli stessi standard ambientali e di rispetto di diritti umani applicati in Canada e Stati Uniti.
Nel suo intervento, il dirigente ha assicurato che le dispute sul possesso della terra e l'impatto ambientale della miniera riscaldano gli animi a causa delle differenze di punti di vista, tra coloro che sentono che il settore minerario non dovrebbe essere una parte importante dello sviluppo economico, e quelli, come Goldcorp, che credono che sia importante.
Ha respinto le accuse fatte da attivisti a Vancouver nella riunione annuale degli azionisti, che segnalano che la miniera ha causato problemi di salute alla popolazione vicina alle installazioni.
“Noi non ci appoggiamo sulle prove del Governo del Guatemala per giungere alle nostre conclusioni, che le nostre attività nella miniera non liberano sostanze dannose. Ci appoggiamo sulle nostre proprie prove. Ciò è quello che facciamo tutti i giorni come parte del nostro monitoraggio costante delle attività. È la stessa cosa che facciamo in Canada, negli Stati Uniti ed in qualunque posto dove abbiamo miniere", ha detto.
La miniera in San Miguel Ixtahuacán è stata al centro dell’attenzione della riunione, nonostante la notizia dei guadagni nelle sue operazioni nel paese.
Il tema di Marlin è stato fu affrontato da uno degli azionisti che ha promosso una richiesta alla compagnia affinché sospenda qualunque acquisizione di terra e progetto di espansione della miniera guatemalteca e fermi le operazioni, in accordo con una raccomandazione fatta dalla Commissione Interamericana per i Diritti umani, che non è legalmente vincolante.
Alcuni abitanti hanno manifestato, in varie occasioni, che le fonti di acqua sotterranea sono inquinate dalla miniera e dal suo programma di acquisto di terra, che risale a dieci anni fa, e che ha interessato le terre comunali del municipio.
Il Dirigente della Goldcorp assicura che i livelli di sostanze nell'acqua della regione non sono cambiati da quando la miniera ha iniziato ad operare.
Prensa Libre 19/05/2011