lunedì 2 agosto 2010
216 - LA NEGLIGENZA CHE UCCIDE.
Il sistema di salute è carente e le autorità si rifiutano di risolvere il problema.
Questa settimana sono iniziate le azioni, da parte di medici, lavoratori della salute e sindacato nazionale dei Lavoratori della Salute del Guatemala, affinché il Governo ed il Ministero di Salute prestino attenzione alla grave crisi del sistema ospedaliero e della salute del paese.
È inaudito che gli ospedali siano sprovvisti, in un paese nel quale la metà dell'infanzia soffre denutrizione cronica, ci sono per lo meno 15 attacchi armati al giorno che causano morti e feriti, e ci sono numerosi casi di dengue segnalati. È questa la popolazione che più ha bisogno dei servizi di salute. A ciò si somma la situazione generata dagli effetti degli eventi naturali che si sono trasformati in disastri per la popolazione più povera del paese.
Nel frattempo, il Governo insiste nell’investire fondi in altre voci di carattere superficiale e di proselitismo subdolo, attraverso la consegna di donazioni. A niente serve un sacchetto di cibo a chi muore lentamente di fame o per mancanza di medicine ed assistenza che potesse salvargli la vita.
Sebbene è certo che le donazioni vincolate potessero contribuire ad aiutare in alcune famiglie che sono state selezionate (perché non ne beneficia la maggioranza), è anche certo che non risolve nessun problema, né di educazione né di salute. Basta paragonare i 300 quetzales della donazione condizionata con la cifra da 900 a 1.500 quetzales che costa una tomografia nel sistema privato di salute. Se nei luoghi più isolati del paese non esiste questo servizio da parte del sistema pubblico, una persona che richieda per esempio questo esame, è condannata alla morte o alla malattia. Sarebbe più intelligente e utile per il paese che le nostre imposte si investissero nell’attrezzare e dotare adeguatamente il sistema ospedaliero e di salute, invece di campagne pubblicitarie e proselitismo mascherato. E’ urgente mettere un freno alla negligenza criminale.
"La negligenza uccide come le pallottole."
D'altra parte, segnaliamo che ci sono casualità poco credibili. Facciamo notare il fatto che questa negligenza e sistematica mancanza di attenzione al settore della salute non è isolata. Questa settimana è stato approvata al Congresso, nel quadro del TLC, la legge che autorizza ad operare nel paese le imprese assicurative straniere. Già una compagnia di assicurazione inglese nel settore della salute ha manifestato il suo interesse ad operare in Guatemala. Come sempre, a causa del modello neoliberale che avanza senza grandi ostacoli dai vari governi che si sono succeduti, indipendentemente del partito che arriva al potere, è più importante la salute delle imprese che la salute della gente.
Non ci stupiremmo se tra poco verrà lanciata un'offensiva per offerte di servizi di salute per mezzo di compagnie di assicurazione private. Davanti a questo diciamo: No alla Privatizzazione della salute. Stop allo smantellamento del sistema di salute pubblica e gratuita.
Perché tutti paghiamo imposte:
Chiediamo del Governo e al Ministero della Salute misure urgenti per dare risposta alla crisi nel settore salute.
PERCHE’ LA SALUTE È UN DIRITTO…
Fronte nazionale di lotta in difesa dei servizi pubblici e delle risorse naturali.
Membro di Piattaforma Sindacale Comune Centroamericana
Guatemala, 16/07/2010