In un comunicato stampa, il GAM ha riconosciuto gli sforzi del Ministero Pubblico (MP) e di un gruppo di giudici e magistrati che hanno guidato la ricerca per chiarire alcuni dei casi, tuttavia, sono progressi che rimangono invisibili a causa di livelli elevati di impunità prevalente in tali incidenti.
Il segretariato della Pace, e responsabile della Commissione dei Diritti Umani della Presidenza, Antonio Arenales, ha cercato di nascondere il problema, affermando che non c’è stato nessun genocidio, e ciò ostacola i progressi in materia di politica di riconciliazione e di ricerca della verità, segnala il bollettino.
Il GAM ha portato di fronte alla Commissione interamericana per i diritti umani cinque casi di sparizioni forzate e una di tortura, che rimangono in attesa di sentenza.
Marcela Martino, del Centro per la Giustizia e Diritto Internazionale (CEJIL), ha detto che il Guatemala è il secondo paese del continente americano che ha ricevuto più condanne dalla Corte interamericana dei diritti umani (CorteIDH).
Adital, 18/12/2012