Nel terzo mese del 2012 il numero di morti causati da coltelli, armi da fuoco, strangolamento e smembramento, era stato di 423 vittime cioè 72 casi in meno di quest'anno; le ferite da arma da fuoco continuano ad essere la causa della maggior parte dei decessi di guatemaltechi, sottolinea il rapporto.
Il giornale ha intervistato il ministro dell'Interno, Mauricio López Bonilla, che ha notato che l'origine della violenza in Guatemala è legata al gran numero di armi illegali in mano ai privati, il problema è dovuto al traffico illegale di armi, in particolare nei centri urbani dove i membri delle bande sono abituati ad acquistare e utilizzare questi armi per commettere estorsioni, omicidi e spaccio di droga.
Lopez Bonilla ha sottolineato che il ministero si è impegnato a togliere dalla strada le armi illegali, e inoltre a prevenire, reagire e punire penalmente i criminali, insieme con il Tribunale.
Cerigua, 2/04/2013