lunedì 14 dicembre 2009
04 - PRIMA CONDANNA
Un ex comisionado militar è la prima persona dichiarata colpevole il 31 agosto 2009 scorso per la scomparsa forzata di persone durante i 36 anni di guerra civile in Guatemala ed è stato condannato a 150 anni di prigione.
Una giuria di tre giudici ha dichiarato l’ex comisionado militar Felipe Cusanero colpevole per la scomparsa di sei contadini tra il 1982 e il 1984, in un caso che costituirà un punto di riferimento per cercare di sconfiggere la notoria burocrazia e impunità guatemalteca.
Almeno 250.000 persone, in gran parte contadini Maya, sono stati uccisi durante il conflitto del 1960-1996 tra la guerriglia di sinistra e il governo. Circa 45.000 di loro si pensa che siano stati fatti forzatamente scomparire. Oltre l’80% delle atrocità sono state commesse dall’Esercito, secondo una Commissione della Verità delle Nazioni Unite.
Il piccolo tribunale di Chimaltenango, capoluogo di provincia a 40 km. ad est di Città del Guatemala, vicino al luogo dove Cusanero aveva ordinato le sparizioni, era affollato di abitanti dei villaggi Maya e di parenti degli scomparsi quando i giudici hanno letto la sentenza.
(Sarah Grainger, Reuters 31 agosto 2009)