La commissione ha appreso che le autorità indigene di Santa Eulalia avevano convocato i media e la società civile all’atto di riapertura della stazione radio, ma sono stati minacciati e aggrediti.
Questo mezzo di comunicazione alternativo è chiuso da gennaio, per decisione del sindaco Diego Marcos ed era stato impossibile riprendere le trasmissioni a causa dell'opposizione da parte del sindaco e dei suoi sostenitori; i locali dove trasmette la radio appartiene alla municipalità ed è stato concesso in usufrutto dal 2004, per periodi di quattro anni, rinnovabili con ogni governo.
Le persone colpite hanno denunciato che da quando è iniziata l'attività, che aveva lo scopo di aprire la radio, i membri del comune hanno mantenuto un atteggiamento ostile e intimidatorio; diversi giornalisti sono stati attaccati e le loro attrezzature confiscati e, anche se presumibilmente sono stati poi restituiti, questo è un atto riprovevole e in conflitto con la legge, dice il rapporto.
La Commissione per la Libertà di Stampa del APG condanna ogni atto che mira a limitare o violare i diritti umani sanciti dalla legge, in particolare la libertà di pensiero e di stampa, e sollecita le autorità a ricorrere al dialogo per risolvere i conflitti .
L’istituzione si rende solidale anche con il collega Luis Ixmatul, membro del Consiglio Direttivo dell'Istituto di previdenza sociale dei Giornalisti (IPSP), il cui veicolo è stato gravemente danneggiato al di fuori dell’istituzione, da due persone alla guida di una moto.
Infine, la Commissione invita le autorità a procedere per identificare gli autori di questo atto violento e ribadisce il suo protesta per la persistente insicurezza in cui i giornalisti portano aventi le loro attività.
Cerigua, 24/03/2015