sabato 30 luglio 2011
496 - DOPO LA FINE DELLA GUERRA INTERNA, CI SONO STATI 64.214 ASSASSINI IN GUATEMALA
Nella relazione “Violenza in Guatemala: Studio statistico in 5 dipartimenti”, realizzato dall'Ufficio dei Diritti umani dell'Arcivescovado di Città del Guatemala, sono registrati 64.214 assassini nel paese, dati che mostrano che la violenza delinquenziale si è incrementata drammaticamente nel periodo del dopoguerra, dalla firma della pace nel 1996, secondo Mariano González, analista di quell’Ufficio.
Nel supplemento “Dialogo” della Facoltà Latinoamericana di Scienze Sociali (FLACSO), di Guatemala, González segnala che la media annuale di omicidi dalla firma della pace è stata di 4.587 assassini; il governo del Presidente Álvaro Colom presenta la maggiore quantità di assassini e sarà l'amministrazione del dopoguerra nella quale si è prodotta la maggiore quantità di delitti contro la vita. Tuttavia, la maggiore crescita di assassini corrisponde al periodo della Gran Alleanza Nazionale (GANA) (2004-2008), quando si è verificato un aumento superiore del 50%, rispetto al governo anteriore, dell'ex presidente Alfonso Portillo, ha indicato l'analista.
Cerigua, 19/07/2011