Il risarcimento diventerà effettivo a metà di luglio per i beneficiari provenienti da varie comunità di questo dipartimento, come di Quetzaltenango e Totonicapán, per un importo di 1.500 mille quetzales, ha affermato.
Secondo la documentazione, oggetto di studio per le pratiche corrispondenti, saranno risarciti coloro che soffrirono direttamente le torture fisiche, psicologiche, la violenza e le violazioni sessuali, come i parenti delle vittime stragiudiziali, le sparizioni forzate e la persecuzione, ha sottolineato Tul.
In relazione al risarcimento materiale, è stata considerata la costruzione di 134 abitazioni, delle quali furono già consegnate 97 e 34 stanno per essere concluse, nelle comunità di Sholwitz e La Unidad, del municipio di Tajumulco, che saranno consegnate prima della fine di questo anno.
Tul ha aggiunto che nella seconda fase del programma è previsto, con urgenza, l'edificazione di 56 abitazioni in più, nei municipi di Malacatán e Catarina, di questo dipartimento; così come Momostenango, di Totonicapán, destinate ai rifugiati che persero il loro patrimonio durante la guerra di 36 anni.
Il piano prevede di realizzare un'esumazione delle tre che sono previste; si darà continuità all’assistenza psicologica che era stata offerta a due persone che furono colpite durante quel periodo, come la costruzione di un muro nel villaggio Buenos Aires, Ixchiguán, con una targa per onorare la memoria delle vittime.
Cerigua, 13/06/2011