domenica 12 febbraio 2012
580 - ATTIVITA’ MINERARIA HA IMPLICATO POVERTÀ, LACERAZIONE DEL TESSUTO SOCIALE, INQUINAMENTO E SOLO LO 0,6% DEL PIL
Uno studio sul costo-beneficio della Miniera Marlín, succursale della canadese Gold Corp, elaborato dall'Associazione di Indagini e Studi Sociali (ASIES), ha rivelato che la presenza del progetto in Guatemala rappresenta perdite milionarie per la popolazione se paragonate con le regalie; poco si sa di altri progetti minerari che le multinazionali iniziarono nel 2011 per ubicarli in Santa Rosa e lungo il Litorale Pacifico.
L'anno scorso il dibattito mediatico riguardava l'estrazione di ferro e di altri minerali pesanti in gran parte del Litorale Pacifico del Guatemala, ad eccezione delle zone che comprendono le Aree Protette, ma che si vedrebbero danneggiate severamente.
Dal 20 ottobre 2009, l 'impresa Tikal Minerals SA, succursale di Mayan Iron Corp, ottenne una licenza per cercare ghiaia, sabbia, nichel, magnetite, zirconi, ematite, cromatite e cobalto ed altri elementi rari, in un'estensione che abbraccia due municipi di Retalhuleu e Cuyotenango, Suchitepéquez; la concessione finirà nel 2012.
Si stima che i giacimenti del Guatemala sono di 100.000 milioni di tonnellate, un 12% delle riserve mondiali; il paese potrebbe produrre 10 milioni di tonnellate annuali per un periodo di 20 anni scavando dieci metri di profondità, ma la società guatemalteca riceverebbe solo il 1% dei guadagni.
Le popolazioni di diversi municipi si sono organizzate per portare a termine consultazioni comunitarie, tra esse quella di San Rafael y Flores (Santa Rosa), come modo per favorire l'espressione della cittadinanza e fare conoscere alle autorità le opinioni rispetto all'implementazione del Progetto Minerario Escobal, ma che ufficialmente è stato chiamato Progetto Minerario L'Oasi.
Altri 11 progetti minerari dovrebbero essere installati in Santa Rosa da multinazionali, i quali potrebbero ledere la sovranità, lo stato di diritto e la validità delle garanzie fondamentali delle persone, secondo un'analisi elaborata dal Consiglio Latinoamericano delle Scienze Sociali (CLACSO).
Centro de Etudios de Guatemala, 10-16 gennaio 2012