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domenica 15 gennaio 2012

571 - IL GENERALE OTTO PÉREZ MOLINA ASSUME LA PRESIDENZA DEL GUATEMALA

Il generale ritirato Otto Pérez Molina ha assunto sabato la presidenza del Guatemala, con la promessa di porre fine alla delinquenza e al crimine organizzato che colpiscono il paese.
Pérez succede a Álvaro Colom. Come parte della cerimonia, Pérez ha giurato di difendere la Costituzione, alcuni momenti prima di ricevere la fascia presidenziale.
L'elettorato si è sentito attratto dalla "mano dura" di Pérez contro la criminalità, in un paese di 13 milioni di abitanti, assediato dalle bande di delinquenti e dai cartelli della droga messicani, e con un tasso di 45 omicidi  ogni 100.000 abitanti, quasi tre volte maggiore di quello del vicino Messico.
Pérez, 61 anni, è il primo militare eletto presidente del Guatemala da quando si è concluso il governo militare 25 anni fa, nel quale svolgeva la mansione di direttore dei servizi di spionaggio.
Primo discorso presidenziale
"Il cambiamento comincia oggi", ha detto il presidente Otto Pérez, iniziando il suo discorso inaugurale, nel quale si è impegnato a trasformare le promesse elettorali in obblighi dello Stato.
Il presidente ha riconosciuto che il paese ha problemi ed entità pubbliche corrotte dove sarà necessario, come assicura, iniziare con responsabilità il cambiamento.
"Parlo di un cambiamento profondo, strutturale e non superficiale", ha detto Pérez che ha rivolto un richiamo all'unità di tutti i settori, per affrontare una lotta per "la trasformazione della società."
Cambiamento di epoca
Il presidente ha qualificato la nazione della quale assume oggi la presidenza, come un paese prossimo al tracollo economico e morale, con il livello di indebitamento più alto nella storia. Infrastrutture distrutte e un debito oscillante "senza precedenti", impossibile da definire nei due mesi di transizione.
Nel suo discorso, in più di un'occasione, il presidente ha criticato la gestione anteriore, dove come assicura esisteva disordine finanziario ed amministrativo, come utilizzo di programmi sociali che furono "clientelari e populisti."
Pérez Molina ha presentato le carenze nel settore salute, educazione e denutrizione, oltre ad annunciare che la prima delle sue aree di lavoro sarà focalizzata nella sicurezza, in un paese dove il tasso di morti è in media di 15 persone al giorno.
Richiamo all’unità
La parola unità è stata presente in vari punti del discorso presidenziale, nel quale il generale ritirato ha ricordato il passato recente del paese ed il processo di pace, firmato 15 anni fa.
“Mi toccò vivere la guerra, soffrii come tutta la mia generazione e stiamo consenti che molte delle cause che diedero ancora origine al conflitto sono presenti", ha affermato.
Ha enfatizzato l'unità della nazione e di tutti i settori per "abbandonare il confronto ed unirsi nella riconciliazione che permetta di costruire una nazione con il rispetto dei diritti umani."
Aree di lavoro
Le aree di lavoro annunciate dal nuovo governo saranno incamminate verso la sicurezza come priorità, ha affermato il presidente, oltre alla lotta contro la fame ed il rafforzamento dell’economia.
Il nuovo governo, ha affermato il presidente, sarà un'amministrazione austera e focalizzata nella ripresa economica attraverso la certezza giuridica.
Il patto fiscale, la fiscalizzazione e la trasparenza sono promesse del governo per "conquistare la fiducia dei guatemaltechi nel suo governo e la fiducia degli investitori", ha assicurato il presidente.  
Violenza offusca il passaggio dei poteri
Il passaggio del potere è stato segnato dal lutto per l'assassinio del deputato Óscar Valentín Leal Caal, abbattuto a fucilate perché negoziava la possibilità di abbandonare il partito Libertà Democratica Rinnovata, (Lider), per militare nel gruppo del presidente, il Partito Patriota.
Prima di cominciare il processo della presa di possesso, il congresso della Repubblica si è riunito ed il deputato Gudy Rivera è stato eletto nuovo presidente della camera legislativa della nazione centroamericana.
Rivera riaffermò nel suo discorso che si farà giustizia per Leal.
Consiglieri vicini al presidente segnalano che Pérez appoggia le condizioni delineate da varie leggi del Congresso statunitense per ripristinare l'aiuto militare del paese nordamericano, soppresso nel 1978 durante la Guerra Civile.
Appoggio militare
Anche gli Stati Uniti insistono che il governo appoggi una squadra internazionale di fiscali contro la corruzione, appoggiata dall'ONU, i cui sforzi sono stati criticati dall'élite politica del Guatemala.
"Io credo che Otto Pérez Molina cercherà il sollevamento delle restrizioni all'aiuto militare" ha detto Harold Caballeros, il futuro ministro delle Relazioni Estere. "Ho la sincera certezza dell’impegno di Otto Pérez Molina per migliorare il sistema di giustizia nella sua totalità in Guatemala."
Pérez è stato sconfitto alla sua prima candidatura nel 2007 di fronte a Colom.
Nella sua carriera militare si distinse come uno specialista in intelligence, uno dei settori più influenti dell'esercito. Non è stato mai implicato in crimini attribuiti ai militari durante la guerra contro i ribelli marxisti e fu un rappresentante dell'esercito nella squadra che negoziò gli accordi di pace.
Prensa Libre, 14/01/2012