Benvenuti nel blog “Orizzonte Guatemala”! Siamo un gruppo di amici del Guatemala e con questo strumento di comunicazione e condivisione vogliamo contribuire a fare conoscere l’attualità di questo bellissimo paese, al quale ci legano vincoli di amicizia e di solidarietà con tanti amici guatemaltechi.


giovedì 18 agosto 2011

505 - CRITICHE IN SEGUITO ALLA MORTE DI UN CONTADINO DURANTE UNO SGOMBRO

Il 20 luglio scorso, contadini delle Associazione Brisas del Samalá hanno presentato una denuncia alla Oacnudh, ed il 27 dello stesso mese hanno informato che ieri sarebbe avvenuto uno sgombro. Gli agenti hanno lanciato bombe lacrimogene contro i manifestanti, che sono stati fatti così retrocedere. Lavoratori della proprietaria, Gladys Dubón, hanno bruciato le abitazioni provvisorie dei contadini, per evitare che ritornassero. Gli abitanti hanno assicurato che più di 450 agenti della Polizia Nazionale Civile e circa 60 membri dell'Esercito sono entrati in quella proprietà, tra le ore 7,15 e le 9,50, era già avvenuto lo scontro,  nel quale morì Sergio de Leon, e gli agenti delle Forze Speciali Poliziesche Mynor García, Nery Chocoj e Hember Alvarado sono stati feriti. Alberto Brunori, rappresentante dell'Ufficio dell'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Diritti umani (Oacnudh) per il Guatemala, il conflitto è sorto per questioni lavorative.
"I contadini si trovavano nell'impossibilità di continuare a lavorare e pagare la terra." Secondo Brunori, quello è un problema simile a quello successo nella Valle del Polochic, Alta Verapaz, dove "scacciarono i contadini senza nessun piano alternativo". Sergio Morales, procuratore dei Diritti umani, ha spiegato che quelle azioni si devono alla mancanza di una politica agraria, malgrado gli accordi di pace stabiliscano la raccolta di fondi destinati all'acquisto, affitto e finanziamento di terre per coloro che non ne hanno. Álvaro Ramazzini, segretario dell’Ufficio Comunicazione della Conferenza Episcopale del Guatemala, ha detto: "Sono fatti deplorevoli, soprattutto quando si perdono vite umane. Evidenziano che il tema della terra e le domande contadine, nonostante i tavoli di dialogo, non è stato risolto." Gli agenti della Polizia si sono riuniti alle ore 6 nel campo di calcio di Santa Croce Muluá, ed un'ora dopo sono entrati nella proprietà, accompagnati dal giudice di Pace Nery Ariani e da rappresentanti della Procura di Diritti umani. Felipe Mejía, commissario di Retalhuleu, ha detto che l'ordine era di allontanare i contadini e catturarli, ma questi sono fuggiti. “Ci hanno attaccato con pietre e machete, e hanno ferito tre agenti, che sono stati trasportati all'ospedale." (S. Valdez/J Lara/Rolando Miranda. PL)
Incidencia democratica 29/07/2011